L'europarlamentare Sandro Ruotolo
"Trovo inquietante quello che è accaduto ieri nel corso della festa organizzata dall'amministrazione comunale di Castellammare in onore della Juve Stabia. Sul palco del Comune sono saliti noti camorristi, pusher, ed elementi riconducibili ai clan stabiesi: una vergogna per lo sport e per la città". Lo afferma il parlamentare del Pd Sandro Ruotolo commentando la premiazione che si è svolta a Castellammare di Stabia per i giocatori della Juve Stabia. "Quelle foto - spiega Ruotolo - che ritraggono questo scempio civile, morale e politico non rappresentano la città che vogliamo. Abbiamo lanciato un allarme serio la settimana scorsa quando abbiamo pubblicato il primo rapporto dell'Osservatorio sulla camorra stabiese. Prima ancora avevamo sollevato una forte preoccupazione per il presunto rapporto di parentela tra un consigliere comunale di maggioranza ed uno degli arrestati nel corso dell'ultima operazione della Dda contro il clan D'Alessandro. La nostra preoccupazione è stata raccolta purtroppo da pochi, in molti hanno scelto il silenzio. Tu sindaco hai parlato di esercizio retorico. Non è così, ed è per questo che continuo a chiedere a te e a tutti in maniera 'non retorica' da che parte state? La nostra battaglia è combattere le possibili infiltrazioni della camorra ma prima ancora un clima di assuefazione e di paura. Noi vogliamo dare un calcio alla camorra, chi vuole giocare questa partita nella squadra giusta? Quella maglia ha sempre i colori gialloblu ma sopra c'è scritto: la camorra è il nostro nemico".
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»