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Polemica sul progetto della nuova piscina comunale che sorgerà nell’ex caserma “Nino Bixio”. I consiglieri comunali di centrodestra Antonio Cimmino, Nicola De Filippo, Pasquale D’Apice e Antonio Federico hanno inviato al sindaco Luigi Vicinanza e alla giunta una richiesta formale di abrogazione della determina dirigenziale n. 1870 del 7 agosto 2025, con cui sono stati stanziati circa 250mila euro per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica rafforzato in modalità BIM.
Secondo i firmatari, il progetto esiste già e fu elaborato gratuitamente durante l’amministrazione guidata da Gaetano Cimmino nel 2021. “Non c’è bisogno di spendere nuovi soldi pubblici – sottolineano i consiglieri – il progetto può essere aggiornato e discusso in commissione urbanistica e in consiglio comunale monotematico, così da decidere insieme come destinare al meglio le risorse”.
Il centrodestra propone di destinare i fondi risparmiati al miglioramento dei servizi cittadini o alla fase iniziale e gestionale dell’opera, aprendo eventualmente un bando pubblico per coinvolgere architetti e ingegneri stabiesi nella realizzazione di ulteriori progetti gratuiti. “La città ha una grande tradizione architettonica – ricordano – e molti professionisti locali hanno già contribuito allo sviluppo del territorio. Potrebbero dare un apporto prezioso alla rinascita di questo bene pubblico”.
Il progetto della piscina comunale, ereditato dalla precedente amministrazione, è considerato strategico per offrire alla città un impianto sportivo oggi assente e per riqualificare un edificio pubblico abbandonato, spesso occupato abusivamente. “Ci auguriamo – concludono i consiglieri – che la nostra richiesta venga accolta, nello spirito di collaborazione tra maggioranza e opposizione più volte invocato dal sindaco per il bene della città”.
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