Il consiglio comunale di Castellammare di Stabia ha approvato oggi il Piano Spiagge, uno dei punti centrali del programma dell’amministrazione guidata da Luigi Vicinanza. L’ok è arrivato dopo una vigilia convulsa, che ha mostrato le fratture interne alla maggioranza. Ieri, infatti, i consiglieri di centrosinistra avevano scelto di non presentarsi in aula, lasciando i banchi vuoti con conseguente rinvio della seduta: un segnale politico forte, rivolto direttamente al sindaco. Dietro il gesto c’era la volontà di dare ulteriore linfa al confronto sul provvedimento, ma c’era anche la volontà di rivendicare un maggiore coinvolgimento nelle scelte e nella vita amministrativa. Le forze che sostengono Vicinanza da tempo lamentano un ruolo marginale dei consiglieri sulle decisioni strategiche. Il Piano Spiagge è diventato così l’emblema di questo malessere. La protesta è maturata dopo una serie di riunioni interne alla maggioranza, nelle quali era stato discusso anche un documento politico che indicava la necessità di una svolta: più spazio ai consiglieri, una definizione chiara delle priorità - dal Puc a Fincantieri, dal rilancio delle Terme al Faito, fino all’igiene urbana - e un riequilibrio negli assetti di giunta. Ma il testo non ha raccolto tutte le firme, giudicato da alcuni troppo “morbido” nei confronti del sindaco. Alla fine, però, ha prevalso la linea della responsabilità. Una nuova assenza in aula avrebbe significato mostrare all’esterno l’immagine di una coalizione già spaccata, a pochi mesi dalle elezioni regionali. Così oggi il Piano Spiagge ha ottenuto il via libera, pur con la consapevolezza che i nodi politici restano irrisolti e che i dubbi tecnici verranno affrontati soltanto in un secondo momento con regolamenti attuativi. Per la maggioranza si tratta di una tregua a tempo determinato. Già circola la convinzione che subito dopo il voto regionale possa aprirsi un confronto serio sugli equilibri interni e sugli obiettivi prioritari. L’amministrazione sarà chiamata così a gestire il malcontento, trovare una sintesi tra le diverse anime e trasformare una maggioranza insofferente in una squadra realmente coesa. L’approvazione del Piano Spiagge, dunque, non chiude la partita politica. Rappresenta piuttosto un risultato amministrativo importante, ma al tempo stesso un avvertimento: il centrosinistra che governa Castellammare non intende restare spettatore passivo e chiede un ruolo da protagonista. E il sindaco, presto, non potrà più rinviare il confronto.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match con i lombardi: «Affrontiamo una squadra ferita ma motivata. Servirà ferocia, carattere e il sostegno del nostro pubblico.»