I consiglieri comunali di minoranza D’ Apuzzo Mario, Alfano Antonio, Di Martino Ciro e De Simone Rosanna, esprimono profonda preoccupazione e sconcerto per la grave assenza della maggioranza ai lavori del Consiglio Comunale, convocato oggi per l’esame di provvedimenti fondamentali per la vita amministrativa dell’Ente, quali il bilancio consolidato e la valutazione del Piano delle Aree Demaniali (PAD).
«L’assenza ingiustificata della maggioranza - dicono - è un atto di irresponsabilità politica che danneggia l’interesse collettivo, paralizza l’attività amministrativa e tradisce il mandato ricevuto dai cittadini. È ormai evidente come questa maggioranza, formata da ben 14 liste di diversa estrazione politica e culturale, sia incapace di garantire una direzione stabile e coerente per la città. Le continue tensioni interne, specie nel PD, le richieste di azzeramento della giunta e la spasmodica ricerca di equilibri e spartizioni di potere rendono il Sindaco Vicinanza sempre più ostaggio di una coalizione litigiosa e inconcludente. A farne le spese sono ancora una volta i cittadini di Castellammare, privati di un’amministrazione capace di affrontare con serietà e visione le emergenze e le sfide del nostro territorio».
D'Apuzzo, Alfano, Di Martino e De Simone, quindi, «stigmatizzano con forza il comportamento della maggioranza e denunciano la grave instabilità che sta minando la credibilità delle istituzioni locali. Chiediamo al Sindaco di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e di chiarire pubblicamente se esistono ancora le condizioni politiche per continuare a governare la città. Castellammare merita rispetto, serietà e un governo all’altezza delle sue esigenze».
«I giovani talvolta pagano l'inesperienza, espulsione formativa per Cacciamani. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo presto, avremmo potuto gestire il pallone con maggiore intelligenza»