Il centrosinistra campano si appresta ad affrontare le elezioni regionali del 2025 con uno scenario complesso, caratterizzato da un confronto serrato tra i suoi principali alleati: il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e la lista A Testa Alta del governatore Vincenzo De Luca. Se da un lato le divisioni interne sembrano favorire l’unità del fronte, dall’altro pongono una serie di interrogativi sulle alleanze e sugli equilibri futuri. In particolare, il PD si trova in un delicato gioco di forze, con due anime tra le tante: quella vicina a Giorgio Zinno, sindaco di Castellammare di Stabia, e quella più legata a Massimiliano Manfredi, ex rettore dell’Università Federico II di Napoli e presidente del Consiglio regionale.
Dall’altro lato, il Movimento 5 Stelle, forte dell’appoggio di Roberto Fico, storico leader pentastellato, sta puntando sulla sua forza simbolica, in un momento in cui il partito ha bisogno di rilanciarsi a livello regionale. La candidatura di Alessandro Langellotti, stabiese doc e forte sostenitore di Fico, all’interno della corsa per il consiglio regionale aggiunge una dimensione locale alla contesa. La presenza di un candidato stabiese potrebbe portare un ulteriore slancio alle possibilità del M5S, che mira a guadagnare consensi sia a livello regionale che locale.
Infine, Vincenzo De Luca, con la sua lista A Testa Alta, rimane il perno attorno a cui ruota la politica campana. Nonostante le voci che lo vorrebbero non più principale protagonista in scena, il governatore uscente continua a essere una figura centrale, grazie al suo indiscusso carisma e ai consensi raccolti nel corso del suo mandato. La sua lista si propone come una forza solida, capace di galvanizzare i suoi sostenitori e di dettare legge nella contesa, ma deve fare i conti con le varie tensioni interne, che potrebbero indebolire la coalizione.
Con Castellammare di Stabia come terreno di scontro tra i principali attori politici, la competizione interna tra PD, M5S e De Luca potrebbe determinare la direzione del centrosinistra alle prossime regionali. Una sfida che, se da un lato potrebbe rafforzare la coalizione nella sua totalità, dall’altro rischia di far emergere fratture difficili da sanare. In questo scenario, gli equilibri interni diventano cruciali, e ogni mossa sarà determinante per vincere la contesa elettorale.
Il tecnico della Juve Stabia sprona la squadra alla vigilia della sfida con i rosanero: «Rispetto per tutti, paura di nessuno. È il momento di credere di più in noi stessi e ritrovare solidità».