Un nuovo passo avanti per l’acquisizione della discoteca del clan a patrimonio comunale. Ieri la giunta ha deliberato la manifestazione di interesse per acquisire l’immobile e i terreni di via Piombiera, un nuovo bene confiscato alla camorra, in accordo con la Prefettura e con l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, e convertirlo in un presidio importante di legalità. «In quel luogo - ha detto il sindaco Gaetano Cimmino - , per anni fulcro del riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata, vogliamo costruire un luogo di rinascita sociale e culturale, all’insegna della legalità, per dare un ulteriore segnale forte della presenza concreta dello Stato sul territorio».
«Il riutilizzo dei beni confiscati rappresenta una priorità per la nostra amministrazione - ha detto ancora - , che ha messo a regime tutti i beni sottratti alle mafie e ha ottenuto anche un importante riconoscimento dalla Prefettura per un progetto su un bene confiscato nel centro storico, incluso tra i 15 progetti pilota dell’area metropolitana di Napoli per un’attività congiunta di partnership pubblico-privato. Azioni concrete e tanto impegno: continuiamo a infliggere duri colpi alla camorra e a riprenderci pezzi di città, diffondendo la cultura della legalità».
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»