"Apprendiamo con grande preoccupazione, attraverso la stampa, la notizia che la società Marina di Stabia - Porto di Pompei avrebbe rimosso dalle proprie brochure la dicitura Castellammare". È così che si apre il comunicato della lista Stabia Unica, che lancia l’allarme sulla sparizione del nome della città dalle attività promozionali della società. "Se confermato, si tratterebbe di un fatto gravissimo, che va ben oltre il semplice campanilismo o una questione patriottica: sarebbe un vero e proprio danno d’immagine per la nostra città. È importante ricordare che l’accordo per l’accostamento del brand Castellammare a quello di Pompei rappresentava una mossa strategica per il rilancio internazionale del nostro territorio, e non può essere alterato senza conseguenze. La rimozione del nome di Castellammare non solo svaluterebbe questa iniziativa, ma rischierebbe di compromettere il riconoscimento e la promozione della nostra città nel contesto globale."
Il comunicato prosegue interrogandosi sul ruolo del sindaco in questa vicenda, insinuando perplessità sull’eventuale conoscenza o coinvolgimento dell’amministrazione comunale nella questione: "Ci chiediamo se il sindaco sia a conoscenza di questa situazione. E, se così fosse, ci domandiamo il motivo del suo silenzio in merito a un episodio di tale gravità. Se invece ne fosse all’oscuro ci appare incredibile, soprattutto alla luce delle recenti interlocuzioni avute con la società Marina di Stabia". Stabia Unica non risparmia quindi critiche, chiedendo un’azione chiara e immediata per verificare i fatti e tutelare l’immagine di Castellammare, ritenendo che sia fondamentale agire rapidamente.
La nota termina con un messaggio di apertura verso gli investitori, precisando che l’intenzione della lista non è di ostacolare lo sviluppo economico, bensì di proteggere gli interessi cittadini: "Non abbiamo nulla contro gli imprenditori che anzi scelgono di investire nel nostro territorio, apprezziamo e incoraggiamo ogni iniziativa che possa contribuire al suo sviluppo. Tuttavia, è doveroso approfondire questa vicenda per comprendere se vi siano eventuali problematiche e, in tal caso, intervenire con fermezza a difesa della nostra città".
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»