Politica & Lavoro
shareCONDIVIDI

Castellammare - Il PD lancia l'allarme: «Serve una riflessione profonda contro la camorra»

Dinacci: “Priorità assoluta spezzare i legami tra criminalità, politica ed economia”.

tempo di lettura: 3 min
07/12/2025 10:35:29

Un appello netto, dai toni duri, quello lanciato dal commissario cittadino del Partito Democratico, Francesco Dinacci, che attraverso un comunicato stampa chiede “una riflessione seria e profonda” sul futuro della città e sul peso della camorra nel tessuto sociale ed economico stabiese.

“Allo stato attuale – afferma Dinacci – la camorra resta forte, radicata e tutt’altro che intenzionata ad arretrare, costruendo legami con settori della società e dell’economia locale”. Un quadro preoccupante, aggravato dalle inchieste in corso, che ipotizzano possibili intrecci tra criminalità organizzata e alcuni esponenti politici eletti in Consiglio comunale.

Le dimissioni e la richiesta al sindaco
Il PD, sottolinea Dinacci, “ha sempre sostenuto il lavoro encomiabile della Procura e delle forze dell’ordine” e negli ultimi giorni ha chiesto al sindaco – descritto come “una persona perbene” – l’immediato allontanamento dei due consiglieri coinvolti nelle indagini. Una richiesta seguita dalle dimissioni di uno dei due esponenti. “Sono atti importanti, ma non risolutivi del problema che abbiamo di fronte”, afferma il commissario dem, evidenziando la necessità di uno scatto ulteriore da parte delle istituzioni.

“Serve un salto di qualità”
Per Dinacci è arrivato il momento di ragionare in maniera complessiva sulla città. “Servirebbe un salto di qualità chiaro e visibile, capace di leggere le sfide aperte, i risultati ottenuti, ma anche i limiti di una fase storica che va superata per proiettare Castellammare in avanti”. Un ruolo importante, ricorda, è stato svolto dall’Osservatorio contro la camorra, che ha elaborato analisi puntuali grazie al contributo di figure come Sandro Ruotolo, da anni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata.

La politica chiamata a interrogarsi
Dinacci invita la classe dirigente locale e regionale a prendere atto della gravità del momento. “La politica e le istituzioni stabiesi devono interrogarsi seriamente. Senza una reazione forte, la crescita civile ed economica della città rischia di restare fragile”.  Da qui il richiamo alla necessità di fare della lotta alla camorra “la priorità assoluta, a Castellammare come in molti territori del napoletano”, puntando a una rottura culturale profonda e a un percorso di liberazione e sviluppo autentico.

Verso una grande assemblea cittadina
Il commissario PD conclude annunciando l’intenzione di avviare una riflessione ampia all’interno del partito e non solo. “Il PD può aprire ora un confronto libero e aperto, che potrà culminare in una grande assemblea con tutte le forze sane che resistono alla camorra e che hanno a cuore il futuro della città”. Un appello che punta a mobilitare associazioni, istituzioni, cittadini e realtà sociali, per trasformare Castellammare in un luogo in cui legalità e sviluppo camminino finalmente insieme.
Una richiesta che fa il paio con quella avanzata qualche settimana fa da Davide Bozza – operaio e saggista, Giuseppe De Rosa – attore, Vincenzo Di Maio – pensionato, Gaetano Imparato – giornalista, Mario Manna – dirigente d’azienda e 
Sandro Turcio – sociologo CNR.

Video
play button

Juve Stabia - Bari 0-0. Il commento a fine gara di mister Ignazio Abate

L'amarezza dell'allenatore gialloblù. «Questo risultato brucia, avremmo meritato la vittoria»

05/12/2025
share
play button

Juve Stabia - Monza 2-2. Il commento a fine gara di mister Ignazio Abate

01/12/2025
share
play button

Verso Juve Stabia - Monza. Conferenza stampa di mister Ignazio Abate

29/11/2025
share
play button

Castellammare - Mino Abbacuccio: «Bué, una terapia per ridere e stare insieme»

27/11/2025
share
Tutti i video >
Politica & Lavoro







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici