Dal 21 giugno al 30 ottobre, a Castellammare di Stabia scatterà il divieto di accendere o lanciare fuochi d’artificio nelle ore notturne. A stabilirlo è un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Vicinanza, che impone lo stop su tutto il territorio comunale dalle 23:59 alle 7:00 del giorno successivo.
La decisione nasce dalla necessità di tutelare la tranquillità dei residenti e di contenere i rumori molesti che – si legge nel provvedimento – «sono oggetto di lamentele da parte di diversi cittadini», soprattutto durante cerimonie private e manifestazioni rionali che si svolgono fino a tarda notte.
Il provvedimento, che sarà in vigore per oltre quattro mesi, prevede sanzioni amministrative da 50 a 500 euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o detenuto illegalmente. In caso di infrazioni gravi, è prevista anche la possibilità di denuncia all’autorità giudiziaria.
Non si tratta di un divieto totale, ma di una regolamentazione oraria per limitare i disagi, in particolare nei periodi di maggiore afflusso turistico e di eventi privati. L’ordinanza cita in modo esplicito la consuetudine locale di usare fuochi in occasione di «sagre, feste nuziali, comunioni, eventi nei ristoranti e alberghi», pratiche che, pur consolidate, possono generare disturbo.
A vigilare sul rispetto delle nuove regole saranno la polizia municipale e le forze dell’ordine, cui è affidato il compito di controllo e di eventuale applicazione delle sanzioni.
Il Comune ha già disposto la diffusione pubblica dell’ordinanza, trasmessa a carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza. L’intento è quello di prevenire abusi, soprattutto nei fine settimana e nei mesi più caldi, e di promuovere una convivenza più equilibrata tra festa e quiete pubblica.