Tre ore di sciopero e sit-in sulla statale sorrentina. Gli operai Fincantieri chiedono chiarezza e si apprestano a protestare domani tra le ore 9 e le ore 12, per manifestare il loro disappunto in merito ai dubbi sul futuro dello stabilimento di Castellammare di Stabia. I recenti incontri effettuati con l’Autorità Portuale, l’amministrazione comunale e la Regione Campania non hanno soddisfatto la Rsu Fincantieri, che ha proclamato lo stato di agitazione per la giornata di domani, con conseguente blocco della statale sorrentina all’altezza del Castello medioevale. Una protesta che scaturisce dalle perplessità che le organizzazioni sindacali hanno più volte manifestato in merito al rischio che il cantiere possa essere penalizzato dalla realizzazione del polo crocieristico previsto nel preliminare del Piano Strategico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
Un’ipotesi che, in realtà, il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata ha più volte smentito, evidenziando che il Piano Strategico contiene un’opportunità di valorizzazione dello stabilimento Fincantieri, con la possibilità di espandere le aree in concessione. Ma a causare incertezze in questa fase è soprattutto l’atteggiamento passivo della stessa Fincantieri, assente a tutti i tavoli istituzionali finora convocati. L’unico segnale di interesse manifestato dall’azienda è emerso mediante la risposta all’invito del sindaco Gaetano Cimmino a partecipare alla conferenza capigruppo con il presidente Annunziata e la Rsu, nella giornata di venerdì 16 luglio. Una lettera in cui la proprietà ha lasciato intendere la volontà di assicurare i finanziamenti e le progettualità previste, all’esito della firma di un Accordo di Programma con l’Autorità Portuale.
Ma intanto i tempi per l’approvazione del preliminare sono sempre più stretti. E i margini per avviare un confronto con tutte le parti in causa si riducono col passare dei giorni. In attesa di un cenno di presenza dalla proprietà, pertanto, gli operai scendono in strada. E si preparano nuovamente alla battaglia per la tutela del cantiere.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»