Come ha deciso il Comune di spendere i contributi ministeriali ricevuti? Una domanda posta dall’associazione Città Viva direttamente al sindaco Gaetano Cimmino.
Nella giornata di oggi, il presidente Vincenzo Guadagno ha inviato una lettera indirizzata al sindaco Gaetano Cimmino e chiede di sapere come il primo cittadino e la sua giunta comunale hanno deciso di spendere i contributi ministeriali ricevuti nei giorni scorsi.
La cifra è bella cospicua, infatti ammonta a 850.000 euro. Il comune di Castellammare di Stabia ha ricevuto una tale somma grazie ad una legge del 2019 che prevede di elargire fondi ai comuni da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (risparmio energetico degli edifici pubblici, produzione di energia da fonti rinnovabili...) e sviluppo territoriale sostenibile (messa in sicurezza di scuole, patrimonio culturale e abbattere le barriere architettoniche). Sono stati elargiti i contributi degli anni dal 2020 al 2024.
Alla luce di questi fatti, l'Associazione di volontariato "Città Viva" vorrebbe una risposta dalle autorità locali ed in particolare chiede di sapere se sono già stati elaborati e definiti progetti precisi, se sono state stabilite priorità verso cui orientare i fondi, se il progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche (Progetto PEBA), già annunciato nel 2020, sia tra queste priorità e se il progetto attraversamenti rialzati di corso Garibaldi, via Bonito e via Mazzini sia stato finanziato con questi fondi. L'Associazione e i cittadini stabiesi restano in attesa di riscontri.
Ma proprio a proposito del PEBA, il comune ed il Forum Disabilità lo scorso anno firmarono un accordo che prevedeva lo stanziamento di 170mila euro da parte dell’ente comunale proprio per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Interventi che però non sono mai stati messi in atto, nonostante pare ci sia un confronto sempre aperto tra i membri del forum e Palazzo Farnese. Per i volontari del Forum c’è amarezza e rabbia per l’immobilismo dell’ente comunale rispetto a temi sentiti da tanti a Castellammare.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.