«Rigore e controlli a tutela della salute». E’ quanto chiedono Partiti ed associazioni cittadine dopo l’ordinanza emanata ieri sera dal sindaco Gaetano Cimmino che ha imposto un lockdown totale dalle ore 20.
In una nota congiunta, firmata da Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Italia Viva, Uniti per Stabia, Liberi e Uguali, Partito della Città, Più Europa, Partito Socialista Italiano, Verdi , #Essere Stabia, Campania Libera, Castellammare Bene Comune e Stabia in Progress dicono: «Avvertiamo con piacere che le auspicate misure drastiche siano state oggetto della ultima ordinanza sindacale. Abbiamo, sia in consiglio comunale che tra le forze politiche ed associative, gridato a gran voce l’esigenza che Castellammare non potesse essere teatro di un diffuso propagarsi del Covid19 senza che fossero adottate misure che andassero oltre quelle restrittive già in vigore. Siamo consapevoli, per la centralità della nostra città, che Castellammare, soprattutto nei week end, sia meta non solo della fruizione dei nostri cittadini ma anche di tanti e tanti abitanti delle città limitrofe. Pertanto, siamo altrettanto consapevoli che i numeri della pandemia sarebbero aumentati anche per tale motivo nella nostra città».
Ma ciò che preoccupa è la manca di controlli su quanto previsto dall’ordinanza. Già questa mattina, in tanti hanno segnalato anche alla nostra redazione come tantissime persone erano a spasso in villa comunale. Assembramenti sono stati segnalati in varie zone della città. Ecco perché chiedono «che si vigili, che si monitori costantemente l’attuazione e la disciplina delle disposizioni emanate. Non possiamo aspettare che la platea dei vaccinati aumenti, cosa naturalmente che ci auguriamo, per debellare la pandemia. La battaglia che stiamo affrontando non ha precedenti nella storia recente e va combattuta con responsabilità, fermezza e rigore. Ci appelliamo al senso di responsabilità dei cittadini, affinchè rispettino le misure di contenimento e prevenzione dettate dai DPCM e dalle Ordinanze Regionali e Comunali. Ne va della nostra salute».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»