Il Comune di Castellammare di Stabia ha emanato la consueta ordinanza sindacale, firmata dal sindaco Luigi Vicinanza il 20 dicembre 2024, che introduce misure straordinarie per la gestione della sicurezza pubblica durante le festività del 24 e del 31 dicembre riguardanti la vendita di bevande.
L’ordinanza stabilisce un divieto rigoroso di vendita per asporto e somministrazione di bevande in contenitori di vetro o lattine, prevedendo restrizioni volte a prevenire situazioni di pericolo o episodi di vandalismo. Le disposizioni entreranno in vigore dalle ore 08:00 del 24 dicembre fino alle ore 08:00 del 25 dicembre e, successivamente, dalle ore 08:00 del 31 dicembre fino alle ore 08:00 del 1 gennaio. Durante questi periodi, tutti gli esercizi pubblici, tra cui bar, ristoranti, pub, rosticcerie e attività commerciali su aree pubbliche, non potranno cedere né vendere bevande alcoliche o non alcoliche in contenitori di vetro o lattine per asporto. Sarà invece consentita la somministrazione solo all’interno dei locali e unicamente in contenitori che rispettino le normative igienico-sanitarie vigenti. Il provvedimento prevede inoltre il divieto assoluto di somministrazione di superalcolici e vieta la detenzione di qualsiasi contenitore in vetro o lattine su tutto il territorio comunale, applicabile indistintamente a tutti i cittadini.
L’ordinanza nasce dalla necessità di salvaguardare l’ordine pubblico, la sicurezza urbana e la pubblica incolumità, in previsione di un’alta concentrazione di persone nei luoghi pubblici, fenomeno che si verifica tradizionalmente durante le ultime ore delle due giornate interessate e nelle prime ore del giorno successivo. Secondo quanto riportato nel documento, l’utilizzo improprio di contenitori in vetro o lattine rappresenta un potenziale rischio, sia come possibile causa di ferimenti accidentali sia per episodi di dispersione nell’ambiente, aggravati dal consumo di bevande alcoliche. Questa misura, conforme a precedenti circolari del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato, è stata concepita per minimizzare i pericoli associati agli assembramenti e garantire livelli più elevati di sicurezza. Per chi violerà l’ordinanza sono previste sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 500 euro. Nei casi più gravi, in cui vi sia mancata ottemperanza agli obblighi previsti, è prevista la denuncia all’Autorità competente, con l’applicazione dell’articolo 650 del Codice Penale.
Il Comune invita i cittadini a rispettare le disposizioni per favorire un clima sereno durante i festeggiamenti e prevenire situazioni di pericolo. Inoltre, l’ordinanza precisa che, in caso di contestazioni, sarà possibile presentare ricorso entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione ufficiale del provvedimento. Questo intervento normativo sottolinea l’impegno dell’amministrazione nel bilanciare le esigenze di sicurezza con la volontà di preservare il tradizionale spirito di festa, garantendo al contempo la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La città, infatti, si prepara a vivere momenti di grande partecipazione collettiva e il rispetto delle regole rappresenta un elemento fondamentale per assicurare il buon esito delle celebrazioni.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»