«Sono molto preoccupato per il cattivo tempo e per lo stato di salute del versante stabiese del Monte Faito che incombe sul centro antico della città». Lo afferma Nicola Corrado, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico e principale sostenitore di Sandro Ruotolo alle passate amministrative a Castellammare di Stabia.
«Penso che sia urgente la convocazione di un tavolo di emergenza per monitorare la situazione e per riprendere senza indugio la procedura di gara relativa al dissesto idrogeologico che investe l'intera area» afferma Corrado.
Quello della messa in sicurezza del costone del Monte Faito, versante stabiese, lo ricordiamo, è un progetto già finanziato attraverso lo stanziamento di 10 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente, ma fermo da tempo. Nel 2022 si tenne la conferenza di servizi decisoria a cui furono chiamati a partecipare e fornire pareri tutti gli enti preposti, dalla Regione alla Città Metropolitana, passando per il Ministero dei Beni Culturali, per l’Autorità di Bacino e per il Parco dei Monti Lattari. Non è chiaro dove si ora bloccato l’iter, ma appare sempre più urgente riprenderlo e portare avanti un intervento che servirà a ridurre i rischi connessi al dissesto idrogeologico e, probabilmente, anche a ripristinare la strada che da Quisisana conduce in cima al Faito.
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.