Un sopralluogo nello stabilimento ormai ridotto ad un rudere, per convincersi della bontà di un progetto che potrebbe ora davvero prendere forma. Il governatore Vincenzo De Luca ha fatto tappa nelle Terme del Solaro nei giorni scorsi, per convincersi in merito alle prospettive connesse alla realizzazione di un nuovo ospedale all’interno di quell’area, che un tempo ospitava le Nuove Terme e che oggi è diventata l’emblema di un degrado che si trascina ormai da quasi un decennio. Proprio il governatore De Luca nelle scorse ore ha confermato la volontà di un investimento della Regione Campania per l’ospedale nell’area del Solaro. Un segnale forte che arriva finalmente da Palazzo Santa Lucia, per provare anche a salvare dall’asta il patrimonio immobiliare e definire la nuova destinazione dello stabilimento del Solaro. Un’opportunità che, in realtà, era stata vagliata già negli anni scorsi ma che finora non si era mai concretizzata realmente con annunci ufficiali o con proposte operative. Certo, la strada da percorrere è ancora molto lunga. Ma la Regione intanto ha deciso di “battere un colpo” e di iniziare a disporre i primi tasselli di un iter che richiederà un impegno costante per giungere a compimento. L’ospedale nell’area Terme, d’altra parte, consentirebbe alla Regione di realizzare il secondo mega investimento sulla sanità, dopo il polo unico ospedaliero della penisola sorrentina, per il quale è arrivato l’ok di recente alla variante al Put in consiglio regionale. E i prossimi mesi potrebbero rivelarsi determinanti per comprendere se le intenzioni saranno convertite in progetti che andrebbero radicalmente a mutare gli scenari futuri di un’intera fetta di città.
La conferenza stampa alla Reggia di Quisisana. Presenti il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la Commissione prefettizia costituita dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal viceprefetto Mauro Passerotti e dalla dott.ssa Rosa Valentino.