Il consiglio comunale di Castellammare di Stabia, convocato per il 28 luglio in seduta straordinaria, si preannuncia un altro appuntamento importante per la tenuta della maggioranza guidata dal sindaco. La riunione sarà non solo l’occasione per discutere questioni strategiche per lo sviluppo della città, ma anche per misurare la compattezza politica della coalizione che governa la città.
Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la mozione presentata da Base Popolare Democratici e Progressisti, gruppo che negli ultimi mesi non ha sempre marciato all’unisono con l’amministrazione. La proposta, incentrata sull’istituzione di un Forum per preparare l’assise sullo sviluppo della città, sarà il vero test per verificare il grado di coesione interna della maggioranza. L’esito del voto su questo provvedimento avrà un significato politico che va oltre il merito della mozione, offrendo un indicatore chiaro della solidità dell'alleanza tra il sindaco e una parte della sua base consiliare.
Dopo questo primo, delicato passaggio, il consiglio si concentrerà sull’approvazione del PAD, il Piano di utilizzo delle aree demaniali, un documento di forte impatto per la gestione futura degli spazi pubblici e costieri. È un tema che tocca da vicino gli equilibri tra sviluppo urbano, tutela del territorio e nuove opportunità economiche, e che richiederà un confronto serrato tra le forze politiche.
Il terzo punto dell’ordine del giorno riguarda un’informativa sulla Commissione speciale di studio per la corretta esecuzione contrattuale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, compresi lo spazzamento, il trasporto e la gestione del Centro Comunale di Raccolta. Un tema caldo per la cittadinanza, che spesso misura l’efficienza dell’amministrazione proprio attraverso la qualità dei servizi di igiene urbana.
In questo scenario, la seduta di lunedì non si limiterà a un mero adempimento istituzionale, ma sarà una cartina di tornasole della stabilità politica dell’attuale governo cittadino.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.