Un grave episodio di violenza si è verificato ieri sera nella villa comunale di Castellammare di Stabia. Un gruppo di amici, accompagnato dai propri figli, si stava godendo una tranquilla passeggiata sul lungomare. Mentre gli adulti si erano fermati a chiacchierare, i bambini giocavano a pallone nelle vicinanze.
All’improvviso, due coetanei si sono avvicinati al gruppo di bambini chiedendo di poter giocare con la palla. Al rifiuto, i due hanno reagito con violenza, colpendo uno dei piccoli con calci e pugni. Un bambino ha riportato una grave ferita al naso, con una copiosa perdita di sangue.
I bambini sono subito corsi dai genitori, mentre gli aggressori si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. I familiari, visibilmente scossi, hanno accompagnato il figlio ferito al pronto soccorso, dove è stato affidato alle cure dei medici.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sul tema della sicurezza lungo il lungomare stabiese, soprattutto durante le ore serali. La madre del bambino, sfogandosi sui social, ha raccontato che il figlio è ancora sotto shock: «mi chiedo possibile che nessuno abbia visto nulla e aiutato questi ragazzi scusate lo sfogo ma sono proprio amareggiata...mio figlio è terrorizzato.»
Cresce così la preoccupazione tra i cittadini, soprattutto tra coloro che abitualmente frequentano la villa comunale con i propri figli. La comunità chiede maggiori controlli e presidi di sicurezza per garantire la tranquillità nelle aree pubbliche dedicate al tempo libero.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
