Botta e risposta tra il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio e l’ex consigliere comunale Tonino Scala. A partire da lunedì 3 luglio sulla linea Napoli Sorrento, in accordo con le organizzazioni sindacali, parte la sperimentazione concordata in Prefettura con tutti i sindaci della tratta. Il nuovo modello di esercizio prevede un treno da Napoli per Sorrento ogni 36 minuti con prima fermata a Torre Annunziata e un treno tra Napoli e Torre Annunziata mediamente ogni 18 minuti circa. Sulla questione è intervenuto l’ex consigliere comunale di Castellammare: «A cosa servirà la vesuviana? A portare i turisti a Sorrento. Finalmente sono usciti allo scoperto. Altro che metropolitana del vesuviano com'era stata concepita. I lavoratori? Gli studenti? I pendolari? Dovranno fare scalo. È questa l'ultima decisione dell'Eav che dal 3 luglio rivoluzionerà le corse. Mi spiego meglio un lavoratore che deve andare a da Castellammare a Portici, parlo di Portici perché lì c'è l'università, dovrà fermarsi a Torre, sperare in un treno e forse andare a lavorare. Diranno...ma è per l'estate. Vi risulta che a luglio e settembre non si fanno esami? Vi risulta che un lavoratore abbia tre mesi di ferie? A me no, non risulta! Capito perché si chiudono le fermate? Sì costruiscono sottopassi? Sì forano montagne? Non per dare più treni ai pendolari, ma per aiutare i turisti ad arrivare un minuto prima a Sorrento.» Una decisione che ha suscitato non poche polemiche e la risposta del presidente dell'Eav non si è fatta attendere: «Leggo di proteste per la sperimentazione del nuovo modello di servizio della circumvesuviana tra Napoli e Sorrento. Ricordo che questa sperimentazione è stata condivisa con tutti i sindaci, nessuno escluso, al tavolo convocato dal Prefetto. Per me la democrazia vuol dire che decidono i rappresentanti dei cittadini eletti democraticamente. Il resto conta poco. Si può discutere, si può spiegare, ma la decisione è presa!»
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»