Foto: Ssc Napoli
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan si accende subito a Riad, con ritmi alti e occasioni da una parte e dall’altra. Le scelte iniziali dei due allenatori delineano un confronto tattico ben preciso: gli azzurri si presentano con Di Lorenzo adattato nel terzetto difensivo, Politano largo sulla corsia destra ed Elmas inserito nel tridente offensivo al posto di Lang, mentre in difesa Juan Jesus viene preferito a Buongiorno. Il Milan risponde con il 3-5-2, affidandosi a Jashari in mezzo al campo al posto di Modric ed Estupinan sulla fascia sinistra.
L’avvio è intenso e combattuto. Il Napoli prova subito a imporre un pressing alto, costringendo Maignan a qualche rinvio affrettato, e già nei primi minuti Elmas si rende pericoloso sfruttando un errore difensivo, anche se la sua conclusione risulta troppo centrale. Il Milan, però, non resta a guardare e risponde con una manovra più ragionata, andando vicino al vantaggio con Loftus-Cheek, neutralizzato da un attento Milinkovic-Savic.
Con il passare dei minuti la gara si fa più nervosa, soprattutto a centrocampo, dove i contrasti non mancano. Politano è spesso bersaglio degli interventi duri di Rabiot, che più volte rischia il cartellino, mentre il Napoli prova a colpire in ripartenza affidandosi alla velocità di David Neres e alle sponde di Hojlund. Proprio l’attaccante danese lavora bene diversi palloni, liberando McTominay per una conclusione rasoterra che esce di pochissimo, e creando scompiglio nella retroguardia rossonera.
Il Milan si affida soprattutto alle incursioni di Saelemaekers, protagonista di un paio di situazioni pericolose: prima serve Nkunku in campo aperto, poi disegna un cross perfetto per Rabiot, che però non trova la porta di testa. Quando i rossoneri sembrano aver preso campo, il Napoli colpisce.
Alla mezz’ora abbondante arriva infatti l’episodio che decide il primo tempo. Spinazzola gestisce con intelligenza il pallone sulla sinistra e trova Hojlund, bravo a girarsi spalle alla porta e a mettere un cross teso al centro. Maignan interviene in modo impreciso, lasciando la sfera vagante in area, e David Neres è il più rapido ad avventarsi sul pallone, firmando l’1-0 azzurro.
Dopo il vantaggio, il Napoli abbassa leggermente il baricentro e prova a gestire, mentre il Milan tenta di reagire aumentando il possesso. Nel finale di tempo gli azzurri sfiorano anche il raddoppio con una ripartenza fulminea: Elmas recupera palla e lancia Hojlund, il cui sinistro viene però neutralizzato da una grande parata di Maignan.
Si va così all’intervallo con il Napoli avanti di una rete, al termine di un primo tempo intenso, combattuto e ricco di episodi, in cui gli azzurri si dimostrano più cinici nel capitalizzare le occasioni create.
In avvio di seconda frazione di gioco, splendida azione sull’asse Spinazzola-Hojlund-Neres, con Pavlovic a salvare in extremis sull’attaccante brasiliano. Al 53’ Politano si libera con una giocata di fino tra due uomini e serve Neres, la sfera arriva verso McTominay, abile ad accomodarla per il piattone di Rrahmani che costringe Maignan a un intervento sontuoso per evitare il raddoppio. Il Napoli è padrone del gioco, ed al 64’ arriva il meritato 2-0 che chiude di fatto la contesa. Splendida imbucata di Spinazzola per Hojlund: il danese stravince il duello tutto fisico con De Winter, e da posizione defilata trafigge Maignan con un mancino chirurgico sul palo più lontano. La replica del Milan è tutta in un’inzuccata telefona di Fofana che finisce lentamente tra le braccia di Milinkovic-Savic. I campioni d’Italia non calano d’intensità: McTominay recupera un pallone d’oro sulla trequarti, lancia Hojlund che va vicinissimo alla doppietta personale con un tiro a incrociare fuori di poco. Antonio Conte inserisce Lang e Mazzocchi, poi Gutierrez e Lucca. McTominay lotta come un leone sulla mediana, ringhiando in faccia a Loftus-Cheek e Pulisic. All’86’ Napoli pericolosissimo in transizione: Lang va in profondità per Gutierrez, palla verso l’area piccola dove Neres anticipa anche Lucca, e serve un assist al bacio per McTominay che non inquadra lo specchio della porta. C’è spazio anche per Vergara, mentre a tempo scaduto Nkunku su punizione calcia alle stelle.
Dopo 7 minuti di recupero arriva il triplica fischio finale: il Napoli si vendica del match di San Siro perso in maniera rocambolesca, e attende in finale la vincente tra Bologna e Inter.
NAPOLI-MILAN 2-0
Reti: 39’ pt Neres, 18’ st Hojlund
NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano (33’ st Mazzocchi), Lobotka, McTominay, Spinazzola (37’ st Gutierrez); Neres (43’ st Vergara), Elmas (33’ st Lang); Hojlund (37’ st Lucca). Allenatore: A. Conte.
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter (24’ st Athekame), Pavlovic; Saelemaekers (24’ st Fofana), Loftus-Cheek, Jashari (30’ st Modric), Rabiot, Estupinan; Nkunku, Pulisic. Allenatore: M. Allegri
Arbitro: Luca Zufferli della Sezione AIA di Udine
Note: Ammoniti: Rabiot (M), Spinazzola (N), McTominay (N), Tomori (M), Athekame (M). Corner: 5-4. Recupero: 2’ pt, 7’ st.
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