In una giornata di allerta meteo arancione condizionata dalla forte pioggia che si è abbattuta su Napoli e provincia nell’intera giornata, gli azzurri ospitano il Qarabaq per la quinta giornata della League Phase di Champions League. Una gara di fondamentale importanza per risalire la china anche nella massima competizione europea per club, dopo il successo di sabato scorso in campionato contro l’Atalanta.
Mister Conte conferma quasi l’intera squadra vittoriosa contro gli orobici: 3-4-3 molto mobile, con Olivera unico cambio per l’infortunato Gutierrez.
Dopo una prima fase di studio, sono gli azeri a disporre della prima occasione da gol. Un errore di McTominay dà il via a una ripartenza del Qarabag, finalizzata da Addai con una conclusione fuori misura. Da brividi ciò che accade al minuto 10, con la sciarpata di tutto lo stadio e corsi per Diego Maradona a 5 anni dalla sua scomparsa. Al 14’ Beukema sale in cattedra con una verticalizzazione perfetta e precisa per Neres, suggerimento verso l’area piccola dove Hojlund viene anticipato in extremis quando già pregustava la gioia del gol. Passano pochi minuti e Di Lorenzo intercetta un gran pallone all’altezza della linea mediana: il capitano subito vede Hojlund che trova un filtrante sontuoso per McTominay, murato dalla retroguardia azera. Il Qarabag si va vedere con una ciabattata di Jankovic, quindi al minuto 35 arriva la migliore occasione di marca partenopea. Noa Lang fa ciò che vuole sulla corsia mancina: cross teso verso il centro, dove David Neres si coordina per una mezza rovesciata che impegna severamente Kochalski. Sulla corta respinta si avventa Olivera, ma cincischia al momento del tap-in da pochi passi. Addai prova a replicare ma non trova lo specchio della porta. Al 41’ Buongiorno ferma spazio e tempo verticalizzando per Di Lorenzo: il capitano si infila tra la maglie della coppia centrale azera, ma scivola al momento della battuta a rete davanti a Kochalski. Sul corner seguente l’inzuccata di Buongiorno testa i riflessi dell’estremo difensore ospite. L’ultima occasione del primo tempo è ancora degli uomini di Antonio Conte: Lang si guadagna una punizione invitante dal lato corto sinistro dell’area di rigore. La parabola arcuata viene allontanata dalla retroguardia di Gurbanov, poi David Neres ciabatta da posizione centrale.
All’uscita dagli spogliatoi Milinkovic-Savic scalda subito i guanti su un tiro da posizione defilata di Duran. Al 53’ il direttore di gara Marciniak concede calcio di rigore agli azzurri, per un intervento falloso di Jankovic su Di Lorenzo. Dal dischetto si presenta Hojlund, che a differenza di quanto fatto in Nazionale contro la Scozia, si lascia ipnotizzare da Kochalski. Il Napoli non ci sta, e preme alla ricerca del vantaggio. David Neres spreca da pochi passi, quindi Antonio Conte fa entrare Politano per Beukema. L’esterno azzurro, appena entrato, cerca subito Olivera con uno spiovente liftato, ma il portiere azero è attento e respinge. Al 66’ gli azzurri scardinano finalmente il muro del Qarabag. Su corner dalla sinistra, Mustafazade nel tentativo di anticipare Rrahmani, svirgola sfiorando un clamoroso autogol. Kochalski respinge la sfera, ed il più lesto di tutti è Scott McTominay, che la piazza di testa all’angolino dove l’estremo difensore non può arrivare. Cambia l’inerzia della gara, con i Campioni d’Italia che si riversano in attacco con maggiore fiducia e consapevolezza. Kochalski mette una pezza su Lang, quindi Hojlund sfiora la gioia personale in ben due occasioni, ma per il danese la porta del Qarabaq resta stregata. David Neres sfiora il 2-0 con un tiro-cross che accarezza la parte superiore della traversa. Il raddoppio è nell’aria, ed arriva inesorabile al minuto 72. Apertura di David Neres per Olivera, scavetto per il solito McTominay, e girata di prima intenzione del centrocampista scozzese che finisce alle spalle di Kochalski con la complicità di una deviazione di Jankovic. Entrano sul rettangolo verde Elmas e Lucca prima, Vergara e Juan Jesus poi. Gli azzurri amministrano con sicurezza, aspettando il triplice fischio finale a suggellare una vittoria di fondamentale importanza in chiave europea.
NAPOLI-QARABAG 2-0
Reti: 21’ st McTominay, 27’ st Jankovic aut
NAPOLI (3-4-2-1) Milinkovic-Savic; Beukema (18’ st Politano), Rrahmani, Buongiorno (44’ st Juan Jesus); Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; David Neres (44’ st Vergara), Lang (29’ st Elmas); Hojlund (29’ st Lucca). All: A.Conte
QARABAG (4-2-3-1) Kochalski; Matheus Silva (30’ st Bolt), Mustafazade, Medina (15’ st Mmaee), Jafarguliyev (30’ st Bayramov); Bicalho, Jankovic; Leandro Andrade (15’ st Kashchuk), Zoubir, Addai; Duran (30’ st Akhundzade). All: G. Gurbanov
Arbitro: Szymon Marciniak (POL)
Note: Ammoniti: Medina (Q), Lang (N), Jankovic (Q), Rrahmani (N) Corner: 6-3. Recupero: 0’ pt, 6’ st.
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