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Si sblocca finalmente l’impasse sul trasferimento di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, dopo aver rifiutato la corte dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi, ha finalmente deciso quale sarà la sua prossima destinazione. L’ex Lille ha atteso invano proposte interessanti dalla Premier League, ma non c’è stato alcun club disposto ad accollarsi un ingaggio importante, per un calciatore non nuovo a bizze e colpi di testa, soprattutto in prossimità della Coppa d’Africa. L’ultima opzione? Il ritorno al Galatasaray. La squadra più titolata di Turchia, dopo aver perso nell’estate del 2024 la Supercoppa con il Besiktas, si è poi rifatta con gli interessi centrando la doppietta Campionato + Coppa di Turchia. Un contributo importante è arrivato proprio da Victor Osimhen, arrivato ai giallorossi in prestito, ed autore di 39 reti in tutte le competizioni.
Il sodalizio guidato dal presidente Dursun Ozbek aveva già trovato l’accordo con il “9” nigeriano sulla base di un contratto quadriennale da circa 16 milioni a stagione, mentre il nodo risultava essere la modalità di pagamento del cartellino. Inizialmente la squadra campione di Turchia in carica non voleva andare oltre i 50 milioni: proposta rispedita seccamente al mittente dal Napoli, che forte di un’opzione fino al 2027, non aveva alcuna intenzione di scendere al di sotto della clausola rescissoria fissata in 75 milioni. Nelle ultime ore, le parti si sono notevolmente riavvicinate. Victor Osimhen ha informato De Laurentiis di voler partire direzione Istanbul, con il Galatasaray che ha dato l’accelerata finale accettando la richiesta del sodalizio azzurro. Manca solo un ultimo, importante dettaglio per la definitiva fumata bianca. La clausola prevede il pagamento in non più di due tranche, mentre la società turca preferirebbe dilazionare ulteriormente la cifra fissando ben 5 scadenze. Il vice presidente del Galatasaray, atterrato nella serata di ieri a Milano per definire le più importanti operazioni di calciomercato, si incontrerà con il Napoli che chiede garanzie bancarie, per poter poi dare l’assalto a Darwin Nunez.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
