Come da pronostico, al Maradona succede di tutto nel saturday night tra Napoli e Atalanta. La capolista crolla, nonostante una grande prestazione. La squadra allenata da Gasperini passa subito in vantaggio. Gli azzurri riescono a pareggiarla con Zielinski e successivamente a passare in vantaggio con Mertens a inizio ripresa. I bergamaschi riescono a realizzare il 2-2 con Demiral. Ci pensa poi Freuler a ribaltarla e a portare a casa i tre punti, che consentono alla Dea di sedersi nel tavolo delle grandi per la corsa allo scudetto.
PRIMO TEMPO - Il Napoli parte forte. Ma, è l'Atalanta che riesce a passare in vantaggio dopo solo sette minuti. Zapata protegge la palla e serve Malinovskiy che la mette sotto l'incrocio con un sinistro imparabile. Qualche minuto dopo Mario Rui serve Lozano che si getta in scivolata e, davanti alla porta sgualcita, non riesce a trovare l'impatto con la palla, sprecando così una chance enorme... Entrambe le squadre hanno varie occasioni, che non riescono a concretizzare. Poi, al 40', gli azzurri riescono a riportare il risultato in parità: intuizione geniale di Mertens che libera al tiro Zielinski, Palomino respinge la prima conclusione ma non la seconda.
SECONDO TEMPO - Il Napoli la ribalta. Al 47' arriva il 2-1 firmato Malcuit di esterno fa partire in velocità il belga, che lascia sul posto un difensore bergamasco, e a tu per tu con Musso non sbaglia. Al 60' il neo entrato Ilicic tira e Mario Rui la tocca, o almeno così sembra a Mariani, con la mano. Il Var richiama il direttore di gara, che va a vedere l'episodio al monitor, annullando il calcio di rigore, che inizialmente aveva assegnato. I bergamaschi spingono, tanto, trovando così la rete del 2-2. Toloi serve con una gran palla in verticale Demiral che scarica sotto la traversa, Ospina non può far nulla. Al 73' gli ospiti la ribaltano: Ilicic punta Juan Jesus e serve Freuler che gonfia la rete. Ospina si allunga, ma non ci arriva. Il Napoli cerca il pareggio in tutti i modi possibili. Nel mentre, il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Allo scadere azione personale di Politano che, dopo aver saltato un paio di giocatori avversari, serve Mario Rui che tira, ma viene ribattuto, così come il tiro successivo di Petagna. Arriva il triplice fischio, l'Atalanta espugna il Maradona e conquista tre punti importanti, importantissimi, in chiave scudetto. Nonostante la sconfitta, il pubblico azzurro applaude la squadra e Spalletti per l'ottima prestazione.
IL TABELLINO:
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Malcuit (dall'85 Politano), Lobotka (dal 55' Demme), Zielinski; Lozano ( dal 69' Ounas), Mertens ( dal 68' Petagna), Elmas.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta ( dal 46' Hateboer), De Roon, Freuler, Maehle ( dall'83' Djimsiti); Pessina ( dal 56' Illicic); Malinovskiy, Zapata ( dall'82' Muriel).
MARCATORI: Malinovskiy (A); Zielinski (N); Mertens (N); Demiral (A); Freuler (A);
AMMONITI: Malinovskiy (A); Rrahmani (N); Malcuit (N); Pasalic (A); Djimsiti (A)
NOTE: + 4' s.t.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.