Mister Pasquale Padalino
La Juve Stabia ha ancora tanto da migliorare. La meritata vittoria ottenuta contro la Virtus Francavilla, la seconda stagionale in trasferta, rende felice un mister Pasquale Padalino che non perde di vista il sentiero da percorrere. «Mi aspettavo una partita del genere – sottolinea il tecnico gialloblù –, avevamo di fronte un avversario che fa della dinamicità e dei duelli individuali quasi a tutto campo i propri punti di forza. Dopo un ciclo di tante partite ravvicinate intervallate da pochi giorni per prepararle, devo rivolgere i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione offerta. L'approccio è stato determinante, abbiamo sofferto da squadra e siamo stati sempre in partita, anche se sotto porta abbiamo ancora molto da migliorare perchè non si può pensare di sprecare tante occasioni prima di arrivare al gol. Dobbiamo essere più determinati e cattivi nel non dare per scontato l'esito delle azioni, quando ci troviamo davanti al portiere dobbiamo apporre la firma sul quadretto sin lì dipinto. Il cammino in questo girone è sempre così tosto, dunque si può e si deve fare sempre meglio». D'obbligo è un passaggio su alcuni singoli. «Marotta per noi rappresenta un riferimento fondamentale, soprattutto per la determinazione dimostrata nel calarsi in questa nuova realtà scendendo di categoria. Che sia un valore aggiunto è evidente, l'aspetto decisivo è che stia dimostrando anche fuori dal campo di voler dare l'anima. La posizione ibrida di Orlando era già stata testata contro il Monopoli, l'ho riproposta a Francavilla per crearci superiorità e impedire ai nostri avversari di impostare dall'interno. Ho deciso di schierarlo dal primo minuto dopo aver consultato i medici, nelle scorse partite eravamo stati costretti a dosare l'impiego per non rischiarlo dopo l'infortunio. Discorso simile per Mastalli, già recidivo sul piano dei problemi fisici. Dipendesse da lui, vorrebbe rientrare subito, siamo noi a tutelarlo per non rischiare di vederlo nuovamente fuori dal campo. L'esordio di Caldore non deve sorprendere, può giocare da esterno come anche da terzo di difesa, motivo per cui rappresentava la scelta giusta per far rifiatare un Rizzo sempre titolare nelle ultime settimane». Ora la Juve Stabia dovrà continuare lungo questa strada. «Non occorre toccare corde particolari per tenere alta la concentrazione – precisa mister Padalino –, basta guardare ad un girone di andata dall'andazzo che non piaceva a nessuno anche se la squadra aveva ugualmente trovato una propria dimensione spesso non valorizzata solo dalla scarsa concretezza in zona gol. Oggi è questa la nuova strada che vogliamo percorrere, con la consapevolezza che dovremo ottenere altre vittorie sofferte come questa e vincere ancora in trasferta. Personalmente sono felice, dispiace solo che in questo periodo storico tanto difficile non si possano condividere le emozioni con la propria gente. Lo farò con i ragazzi con l'obiettivo di migliorare ancora per garantire la giusta ricompensa ai nostri sacrifici». Felice è anche il man of the match, Francesco Orlando. «Abbiamo provato un'emozione fantastica nel vincere all'ultimo respiro – sorride il jolly offensivo –, ci dà tanta consapevolezza nei nostri mezzi. La gioia è doppia, questo mio gol ha permesso alla squadra di portare a casa 3 punti meritatissimi. Nel primo tempo i nostri avversari ci hanno pressati molto, nella ripresa lo hanno fatto meno consentendo alla nostra qualità di venir fuori. Il mister mi sprona quotidianamente per spingermi a dare il meglio, posso solo ringraziarlo per la fiducia che nutre in me. Sabato ci attende un derby durissimo contro una grande squadra come l'Avellino, dovremo credere ancor di più nelle nostre potenzialità per toglierci soddisfazioni sempre più grandi anche grazie all'aiuto di Marotta. Con la giusta consapevolezza di noi stessi potremo arrivare lontano». I lupi sono avvisati, le vespe hanno ricominciato a volare.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»