(Foto Picenotime.it)
Tornare a sorridere e cominciare una nuova striscia positiva di risultati. Non un’impresa facile, ma con l’Ascoli i gialloblù voglio la prima vittoria stagionale. Nonostante i primi due passi falsi, le vespe hanno ritrovato il sorriso grazie al pareggio conquistato contro il Perugia. Ora di fronte alla compagine di Caserta ci sarà la formazione allenata da Zanetti, un’ avversaria da sottovalutare: sei punti in tre partite, domani pomeriggio tra le mura del Romeo Menti i piceni promettono una prestazione degna di nota, sia a livello di spirito che a livello di gioco, come sottolineato dal mister al termine della sfida vinta con il Livorno. Questo e altro di quanto ci è stato raccontato da Marco Amabili. Il collega di Picenotime.it è stato a nostra disposizione per rispondere alle seguenti domande:
L'anno scorso l'Ascoli ha terminato il campionato di Serie B al 12esimo posto con 43 punti. Quest'anno quali sono gli obiettivi?
Quest'anno il patron Pulcinelli e tutti i massimi dirigenti bianconeri, grazie all'ottimo lavoro del ds Tesoro, hanno deciso di puntare ad un campionato importante con il preciso obiettivo di conquistare un posto nei playoff. La frizzante campagna estiva di calciomercato ha visto 13 entrate e 19 uscite, con gli arrivi di giocatori di livello come Padoin, Petrucci, Gerbo, Scamacca, Da Cruz, Pucino, oltre alle importanti conferme di elementi di grande valore per la Serie B come Ninkovic, Brosco, Ardemagni, Cavion e Lanni che già avevano dato il loro prezioso contributo nello scorso torneo cadetto. Piedi sempre ben saldi a terra ma è evidente che l'Ascoli punti ad un campionato di media-alta classifica come nel capoluogo piceno non avveniva da anni.
Al suo arrivo mister Zanetti ha dichiarato: "Torno in una citta che ho tanto amato". Come è stato l'approccio del nuovo tecnico, ex giocatore bianconero, con la squadra?
Un ottimo approccio, con carattere e spirito positivo. Fin dai primi giorni di ritiro il giovane tecnico veneto classe 1982 ha voluto dare una forte impronta alla squadra, sposando la linea piena d'entusiasmo del patron Pulcinelli e puntando su un modulo 4-3-1-2 che prevede tanto palleggio, la ricerca della costruzione della manovra fin dal portiere ed una mentalità che porti ad affrontare ogni partita per ottenere l'intera posta in palio. I tifosi stanno apprezzando il suo lavoro e la sua estrema professionalità, ma lo scoglio più duro da superare sarà quello della gestione di una rosa di giocatori di ottimo livello per la Serie B e con spiccata personalità. Finora ci sta riuscendo alla grande dando il giusto spazio alla maggior parte dell'organico.
Bright Addae, ex di turno, è stato forse uno dei giocatori simbolo dei bianconeri, specialmente durante la cavalcata verso la B. Quali gesta del centrocampista hanno segnato la sua carriera tra le mura del Del Duca?
Addae è stato uno dei calciatori più amati dell'ultimo lustro dell'Ascoli. Arrivato nel Piceno nell'estate 2014, è stato uno dei grandi protagonisti del campionato di Lega Pro che ha subito riportato i bianconeri in Serie B. Poi altre quattro stagioni in cui inizialmente è sempre partito un po' ai margini nelle scelte dei vari allenatori che si sono alternati in panchina ma poi, in particolar modo nei gironi di ritorno, ha saputo essere costantemente decisivo. Impressionante forza fisica, mai un infortunio, tanta corsa e dominio nel gioco aereo: sono queste le sue caratteristiche principali che hanno entusiasmato i tifosi del Picchio, soprattutto dal 2016 al 2018 quando la salvezza è stata sempre ottenuta al fotofinish. La sua ultima apparizione al "Del Duca", lo scorso 6 Maggio nel match perso 2-1 contro il Palermo, è coincisa con la sua nona rete in maglia bianconera.
Da una parte l'Ascoli, 3 partite e 6 punti conquistati, dall'altra la Juve Stabia, 3 partite e 1 solo punto. Che partita si aspetta?
Mi aspetto una gara tattica, maschia, intensa, che probabilmente si deciderà nella zona nevralgica del campo. La Juve Stabia vorrà a tutti i costi ottenere la prima vittoria in campionato davanti al pubblico amico, l'Ascoli dal canto suo ha una voglia matta di far punti anche in trasferta dopo l'ottimo filotto di quattro successi interni in altrettanti impegni tra Coppa Italia e campionato. Non credo vedremo tantissimi gol al "Menti", saranno i dettagli e le giocate dei singoli a fare la differenza.
Quali sono gli undici che Zanetti probabilmente schiererà in campo per la sfida del Menti?
Modulo 4-3-1-2, con Lanni confermatissimo tra i pali dopo la parata decisiva su Di Gennaro nel recupero del match vinto col Livorno. In difesa dovrebbe rientrare D'Elia a sinistra, con Brosco e Gravillon in mezzo e Pucino favorito su Andreoni e Laverone per il ruolo di terzino destro. A centrocampo spazio a Petrucci in cabina di regia, con Gerbo mezzala destra e Padoin (favorito su Piccinocchi e Cavion) interno di sinistra. Sulla trequarti si punterà ancora sulla fantasia del serbo Ninkovic a supporto di capitan Ardemagni e del rientrante Da Cruz (in ballottaggio con il belga Chajia che sta facendo molto bene in questo inizio di stagione). Sicuri assenti, per problemi fisici, gli attaccanti Scamacca e Beretta.
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