Il bomber rossonero mette in guardia i suoi: "Ambiente caldissimo, sarà una gara difficile"
tempo di lettura: 1 minGigi Castaldo
Gli occhi del Romeo Menti di Castellammare saranno tutti per lui: è Luigi Castaldo il protagonista più atteso della sfida di domenica pomeriggio tra Nocerina e Juve Stabia. Quattro anni con la casacca gialloblù vissuti da primo attore per il bomber partenopeo, capace di trascinare con i suoi gol le vespe dalla Serie D alla Prima Divisione. Tornare in quello stadio che in passato lo ha osannato con una maglia diversa avrà per lui un sapore speciale, probabilmente rafforzato dalla storica rivalità fra le due tifoserie: "Sarà una grande emozione tornare a Castellammare dopo quattro anni vissuti intensamente in quella piazza", conferma l'attaccante rossonero alla vigilia del derby, "Non è facile mettere da parte gli anni vissuti in quell'ambiente, dimenticare i successi ed i grandi risultati ottenuti con la maglia della Juve Stabia".
Difficile non lasciare spazio ai ricordi: "Rimettere piede al Menti mi darà sensazioni particolari", prosegue Castaldo, "Però al fischio di inizio si annullerà tutto; io adesso sono un calciatore della Nocerina e spero di togliermi soddisfazioni importanti anche con la casacca rossonera, cominciando dalla gara contro la mia ex squadra". Alla sfida contro la Juve Stabia la Nocerina arriverà da capolista, reduce da una striscia di sei risultati utili consecutivi, ma il gruppo è consapevole delle difficoltà della gara: "Sotto il profilo ambientale sarà una gara difficile" prosegue Castaldo, "il Menti è un campo stretto, con terreno in erba sintetica, ed i calciatori della Juve Stabia lo conoscono benissimo; ci sarà un ambiente caldissimo con la loro Curva vicino alla linea di fondo che farà sentire sicuramente la sua pressione".
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»