Nella giornata di martedì sono andate in scena le gare di ritorno del secondo turno nazionale dei play off di Serie C, che ha promosso alle semifinali Albinoleffe, Alessandria, Avellino e Padova. Sarà una di queste quattro a lottare per l'ultimo posto disponibile per la Serie B. Anche in questo turno non sono mancate le sorprese, quali l'eliminazione del Catanzaro o del Sudtirol.
All'Euganeo succede di tutto tra Padova e Renate. I padroni di casa, che non prendevano gol tra le mura amiche da Gennaio, sono stati vicini, veramente vicini, al tracollo. Il Renate, infatti, ha sfiorato l'impresa, vincendo 3-1. Succede tutto nel secondo tempo. La sblocca Galuppini in contropiede, la raddoppia poi Kabashi dalla distanza. Dini la combina grossa. Nel rimettere il pallone in gioco, non si accorge di Giovinco alle sue spalle che glielo prendere e, a porta vuota, segna la rete del 3-0. Nocciolini ha la possibilità di calare il poker, ma colpisce il palo. Come si dice, "gol mangiato, gol subito". Infatti, dopo poco, arriva la rete di Ronaldo, che consente il passaggio del turno ai biancoscudati. Il prossimo avversario sarà l'Avellino, che a Bolzano ha resistito in dieci uomini. La sblocca Casiraghi dagli undici metri, dopo le proteste per la rete annullata a Morelli. Nonostante questo, la squadra allenata da Pierino Braglia ha difeso il doppio vantaggio con un uomo in meno. Infatti, dopo solo 27 minuti, Aloi si fa espellere per doppia ammonizione, rendendo veramente duro il pomeriggio ai suoi compagni.
Colpaccio dell'Albinoleffe in quel di Catanzaro. Calabro non perdeva da ben 11 partite, ma cade in quella più importante. Gelli su punizione segna la rete del vantaggio ospite, portando così in semifinale Mister Zaffaroni e i suoi compagni. L'avversaria sarà l'Alessandria di Moreno Longo. Serviva una vittoria per il passaggio del turno. E, l'ha ottenuta con la Feralpisalò. Poco prima dell'intervallo è il colpo di testa di Arrighini a sbloccare il match. Nel primo tempo tante sono state le proteste da parte degli ospiti per un tocco di mano in area di Di Gennaro, ma l'arbitro lo ha ritenuto regolare. Le occasioni da parte dei padroni di casa non sono mancate, ma De Lucia ha resisto.
Nella final four, in caso di parità dei gol segnati dopo 180’, non conterà più il piazzamento nel ranking ma sono previsti i tempi supplementari ed eventuali rigori. Le gare si giocheranno domenica 6 e mercoledì 9.
Mentre, domenica 13 giugno e mercoledì 16 si disputerà la finale.
Dopo gli interventi a cura di Gori, i reflui sono collettati all’impianto di punta gradelle.
