Vespe belle a metà contro una Fidelis Andria coriacea e capace di imbrigliare i ragazzi guidati da Zavettieri, apparsi decisamente in calo dal punto di vista fisico e mentale nella seconda frazione di gioco dopo un ottimo primo tempo. È Arcidiacono a siglare il gol del vantaggio con un gran tiro al volo, Gomez spreca il raddoppio, poi Grandolfo fa e disfa, pareggiando i conti e gettando alle ortiche una ghiotta occasione per ribaltare il risultato. Di seguito, le pagelle di Juve Stabia-Fidelis Andria.
JUVE STABIA
Polito 5 - Appare molto più incerto rispetto alle recenti uscite e, forse a causa del forte vento, rinuncia spesso alle uscite alte mettendo in difficoltà i compagni. Grandolfo nel finale raccoglie una sua goffa respinta, ma lo grazia sparando alto sopra la traversa.
Romeo 5,5 - Soffre le incursioni di Cortellini, che dalle sue parti fa il bello e il cattivo tempo sfornando cross a ripetizione. Si fa notare ogni tanto in attacco, ma è piuttosto impreciso. Dal 33' s.t. Vella s.v.
Polak 5 - Salta a vuoto su un traversone innocuo consentendo a Grandolfo di pareggiare. Dopo un buon primo tempo, va in bambola nella difesa e commette errori non degni della sua fama.
Migliorini 6 - Le raffiche di vento non agevolano il lavoro dei difensori, ma l'ex centrale del Torino riesce comunque a disimpegnarsi con discreta autorità.
Liotti 5,5 - Come a Benevento, fallisce di testa un gol clamoroso a due passi da Poluzzi. Nel complesso, pur con qualche amnesia, si limita a svolgere il compitino, servendo anche l'assist fortuito per il gol di Arcidiacono.
Arcidiacono 6,5 - Agevolato in parte dal vento, realizza un gol fantastico con un gran tiro al volo da posizione defilata che bacia il palo infilandosi in diagonale alle spalle di Poluzzi. Nel primo tempo è tra i più ispirati, ma nella ripresa paga un calo atletico e viene richiamato in panchina. Dal 28' s.t. Carrotta 6 - Il suo ingresso conferisce equilibrio alla squadra nel momento più difficile del match.
Obodo 6 - Nei contrasti è reattivo come al solito, ma stavolta si rivela piuttosto lento nella gestione del possesso palla e spesso si fa soffiare la sfera in zona pericolo.
Favasuli 6 - Disputa l'ennesima prestazione estremamente ordinata, ma paga a caro prezzo la stanchezza per la serie di partite ravvicinate disputata finora e Zavettieri decide di centellinarne il minutaggio in vista delle prossime gare. Dal 17' s.t. De Risio 5 - Non riesce a dare geometrie alla manovra delle vespe e appare piuttosto macchinoso nel liberarsi della palla.
Contessa 6 - Quando parte in progressione è inarrestabile, ma spesso si innamora della palla e non agevola la manovra. Sfiora il “gol olimpico”, colpendo il palo dalla bandierina del calcio d'angolo, e si rivela nuovamente l'attaccante più pericoloso della squadra.
Nicastro 5,5 - Costretto a giocare con le spalle sempre rivolte alla porta avversaria, lavora di sponda senza mai tentare la battuta a rete, limitandosi al lavoro oscuro. Serve a Gomez nel primo tempo un assist delizioso, sprecato mestamente dal compagno di reparto.
Gomez 5 - Si rende più volte pericoloso dalle parti di Poluzzi, ma perde la sfida con l'estremo difensore avversario, facendosi ipnotizzare nel primo tempo e fallendo la rete che avrebbe tramortito le velleità dei pugliesi. Nel finale si vede annullare per fuorigioco il gol della vittoria.
All.: Zavettieri 6 - Fa di necessità virtù e schiera i soliti undici titolari, ottenendo buoni riscontri nella prima frazione ma subendo l'iniziativa degli ospiti a causa del calo psicofisico patito nella ripresa.
FIDELIS ANDRIA: Poluzzi 6,5; Tartaglia 6; Aya 6; Stendardo 6; Fissore 5; Cortellini 7; Bisoli 5,5 (45' s.t. Matera s.v.); Onescu 6; Piccinni 6,5; Grandolfo 5,5; Morra 5,5 (18' s.t. Cianci 6,5). All.: D'Angelo 6,5.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
