La Camera è un fantasma in mediana, Liotti non imbecca un cross, Ripa inizia bene poi sparisce dal gioco, Caserta e Jidayi deludono, Bacchetti si salva dal naufragio.
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In attesa di conoscere l'esito del ricorso al CONI presentato dalla società per tentare di sovvertire un verdetto che ha destato non poche perplessità, la Juve Stabia ha subito una dura lezione in quel di Catanzaro, naufragando senza mai dare l'impressione di poter portare a casa un risultato positivo in terra calabrese. I recenti avvenimenti legati alla vicenda ripescaggio hanno probabilmente influito sulla testa dei calciatori gialloblù ma, al di là dell'esito del ricorso, contro il Matera non sono ammessi alibi e una prestazione simile a quella odierna farebbe già suonare un importante campanello d'allarme in prospettiva futura. Di seguito, le pagelle di Catanzaro - Juve Stabia:
JUVE STABIA
Pisseri 4,5 - Non riesce mai a dare sicurezza ad una difesa che scricchiola paurosamente e nelle uscite va spesso in difficoltà. Compie qualche discreto intervento, ma rischia la figuraccia in più occasioni e non è impeccabile nella chiusura sul raddoppio di Martignago.
Cancellotti 5,5 - Dalle sue parti il Catanzaro spinge con maggiore veemenza e nel complesso il terzino non demerita del tutto, ma sulla corsia non riesce mai ad incidere.
Romeo 4 - Entrambe le reti dei calabresi derivano dalle sue chiusure tutt'altro che impeccabili: Pagano lo beffa con eccessiva semplicità e Martignago lo anticipa nell'area piccola. Prosegue sul trend del finale della scorsa stagione.
Bacchetti 6 - É l'unico a salvarsi dal naufragio generale. Rimedia più volte alle disattenzioni altrui e compie qualche buon salvataggio all'interno di una prova ricca di insidie.
Liotti 5 - Ha più spazio per proporsi in fase offensiva rispetto a Cancellotti, ma il suo sinistro è quantomeno da rivedere. Non imbecca un cross dalla corsia mancina.
Jidayi 5,5 - Prova a ravvivare la sfida con il suo pressing, ma non è incisivo e finisce per innervosirsi. Il suo destro, inoltre, non è preciso come a Varese.
La Camera 5 - Delude le grandi attese riposte su di lui con una prestazione decisamente negativa. Non riesce mai a guidare la manovra e appare anche piuttosto impreciso e confuso. Dal 18' s.t. D'Ancora 5,5 - Non dà il cambio di passo sperato al centrocampo gialloblù.
Caserta 5,5 - Non è al top della forma e spesso rinuncia alla giocata preferendo il passaggio arretrato.
Nicastro 5 - Si perde tra mille finte quando ha la sfera tra i piedi e non si fa vedere quasi mai in fase di non possesso. Produce tanto fumo e poco arrosto.
Ripa 5,5 - Il suo avvio di gara è promettente con due conclusioni piuttosto pericolose verso la porta di Bindi, ma col passare dei minuti l'ex attaccante dell'Aquila sparisce dal gioco e viene persino sostituito nel finale di gara. Dal 39' s.t. Gammone s.v.
Bombagi 5 - Non si fa mai notare dalle parti di Bindi e sembra meno incisivo nel ruolo di esterno offensivo rispetto a quello di mezz'ala con licenza di inserirsi. Pancaro lo esclude dalla partita dopo un'ora deludente. Dal 6' s.t. Vella 5,5 - Prova a mettersi in mostra con il suo moto perpetuo, ma non produce nulla di interessante.
All. Pancaro 5 - La squadra appare scarica dopo venti giorni di incertezza e la sue idea di gioco basata sul possesso palla e su una manovra avvolgente non trova alcun riscontro in terra calabrese. Il Catanzaro appare anche più brillante sul piano fisico e atletico. Urge un cambio di rotta sin dal prossimo match contro il Matera.
CATANZARO: Bindi 6; Taffara 6; Rigione 6,5; Ferraro 6; Di Chiara 6; Vacca 7; Maiorano 6; Pagano 6,5 (42' s.t. Russotto s.v.); Ilari 6 (27' s.t. Kamara s.v.) (36' s.t. Martignago 6,5); Barraco 6; Silva Reis 6. All. Moriero 6,5.
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