L'ex giocatore del Benevento, giunto a Castellammare nel mercato di gennaio, ha saltato due uomini su punizione di Crialese ed insaccato di testa la sua prima rete in maglia gialloblù, aprendo le marcature al 2' del primo tempo. Fabrizio non segnava dalla scorsa stagione. Il suo ultimo gol risale all'aprile del 2017 in serie B con la maglia del Benevento. Il classe '86 segnò durante la partita vinta dai sanniti sullo Spezia per 3 a 1.
«Non era sbloccarsi il problema. Dovevo arrivare bene fisicamente a questa partita -ha spiegato Fabrizio Melara ai nostri microfoni-. Una partita a cardiopalmo. Tuttavia, sono stati anche commessi degli errori: ci siamo allungati inconsciamente, facendoci prendere dalla frenesia, ma abbiamo anche affrontato una squadra molto preparata. Una volta passati in vantaggio, dovevamo far girare più palla ed invece credevamo di aver già chiuso la partita. Quando sono arrivato qui a Castellammre mi hanno cheisto con ironia se fossi venuto qui per trascorrere le vacanze. A questa domanda ho risposto sul campo. Dedico il gol a mia moglie, che oggi è il suo compleanno, e a mio figlio. La gente di Castellammare merita questi play-off. Quella di stasera è stata la vittoria del gruppo. Hanno giocato bene soprattutto i subentrati nella ripresa. Per tale motivo, è merito delle scelte del mister. Non m'importa del sorteggio. Bisogna ragionare partita dopo partita. L'una vale l'altra. La Juve Stabia vuole arrivare fino in fondo».
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»