La Juve Stabia esulta per la vittorai del campionato
La Juve Stabia ha già iniziato a programmare la prossima stagione. Al di là della questione lavori al Menti e della conseguente indicazione dello stadio Del Duca di Ascoli Piceno come possibile impianto per la disputa delle partite casalinghe, le vespe stanno valutando con attenzione la location per il prossimo ritiro precampionato che, calendario alla mano, dovrebbe prevedere la partenza già ad inizio luglio per arrivare pronti alle prime gare ufficiali calendarizzate ad agosto. Rispetto alla scorsa stagione, quando si decise di recarsi presso la località abruzzese di Alfedena, l’intenzione sarebbe quella di spostarsi nella città molisana di Capracotta. Al momento si tratterebbe di una opzione che, seppur molto quotata, manca dei canoni dell’ufficialità in attesa che nel mentre venga trovato l’accordo con la struttura più idonea e venga studiata la possibilità di allenamenti congiunti in zona che possano prevedere gradi crescenti di difficoltà. Consapevole dell’importanza di arrivare al raduno con una buona base di calciatori già agli ordini di mister Pagliuca, la società è già all’opera con le prime manovre che prevedranno i rinnovi di Andreoni e Meli, poco meno di un anno fa legatisi sino a giugno 2024 e non oltre alla luce del ritardo di condizione al momento dell’ingaggio. Un tassello fondamentale da piazzare sarà quello del portiere dopo il ritorno di Thiam alla Spal per fine prestito e le prime voci di mercato che parlano di un interessamento per Vannucchi del Taranto, estremo difensore ambito da diverse formazioni cadette. «Abbiamo ottimi rapporti con Thiam e il suo entourage – ha dichiarato il ds Matteo Lovisa al quotidiano Il Mattino –, valuteremo il da farsi quando la Spal avrà designato il proprio direttore sportivo. In linea generale dovremo studiare le mosse giuste da fare senza farci prendere dalla smania di seguire il grande nome, dobbiamo restare sereni con la consapevolezza del valore della nostra ossatura. Elementi come Bachini, Bellich, Leone e Adorante sono incedibili, a meno che non dovesse arrivare quell’offerta irrinunciabile che potrebbe cambiare il volto del nostro mercato. Al momento abbiamo rispedito al mittente qualsiasi interessamento, ce li teniamo stretti. In entrata l’idea è quella di identificare profili come quelli della rosa attuale che possano far bene a dispetto dell’età accrescendo il nostro livello qualitativo. I 79 punti di quest’anno rappresentano una buona base, poi vien da sé che dovremo cercare di arrivare al raduno con un buon 80% dell’organico già agli ordini di mister Pagliuca. Dovremo arrivare pronti all’inizio della stagione, il prossimo sarà un campionato difficilissimo in cui anche un singolo punto può fare la differenza. Giocare al Menti sarà fondamentale, il nostro stadio e i nostri tifosi sono stati determinanti per la vittoria del campionato». Intanto la serata di ieri ha designato le due semifinali playoff che prevedranno Avellino - Vicenza e Benevento - Carrarese. Ai quarti gli irpini e i toscani hanno fatto valere il miglior posizionamento in campionato pareggiando nel computo dei due match rispettivamente con Catania e Juventus Next Gen, i veneti e i sanniti hanno di contro ribaltato i pronostici superando l’una il Padova e l’altra la Torres. «Nei playoff un singolo episodio può risultare determinante – ha precisato Lovisa –, personalmente il Vicenza mi ha impressionato molto anche se tutto può accadere. Sarà una competizione incerta sino all’ultimo minuto». Le semifinali si giocheranno martedì 28 maggio e domenica 2 giugno con all’orizzonte un derby campano da non escludere considerando gli elevatissimi valori in campo.
«L'obiettivo resta la salvezza, solo dopo ci godremo le partite restanti».