La torcida gialloblù
Una notizia inattesa scuote il mondo gialloblù. Il Ministero dell'Interno, preso atto dei gravi disordini avvenuti in occasione della partita pareggiata a Padova lo scorso 26 ottobre, ha decretato la chiusura per 3 mesi dei settori ospiti degli stadi che ospiteranno i gialloblù in trasferta. Il provvedimento, con decorrenza dallo scorso 5 novembre, prevedrà il contestuale divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Napoli. Calendario alla mano, la Juve Stabia dovrà fare a meno dei propri tifosi a Genova, contro la Sampdoria subito dopo la sosta, e successivamente a Frosinone, Cesena, Bari e Reggio Emilia per riabbracciarli, a meno di ulteriori provvedimenti, ad Empoli a febbraio inoltrato. Trasferte tutt'altro che banali al cospetto di quelle che ad oggi sono formazioni in lotta per la promozione o dirette concorrenti per la conquista della salvezza. Notizia che ha scosso notevolmente la tifoseria, il cui malcontento si è cosparso a macchia d’olio sui social. Tanto che l’Onorevole stabiese Gaetano Amato ha portato il caso alla Camera dei Deputati. «Il tifo calcistico è qualcosa che va oltre lo sport – ha dichiarato –, è il sentirsi vicini ad una maglia ed a dei colori, è identificarsi con la squadra della propria città. Per un ordine del Ministro Piantedosi, i tifosi della Juve Stabia per 3 mesi non potranno seguire la squadra in trasferta. Tifosi seri che, abbiamo letto sui giornali, hanno pulito gli spalti dello stadio dove magari avevano consumato un panino assistendo alla partita. Solo per 30 delinquenti sta pagando un’intera tifoseria e per questi tifosi la situazione sta diventando pesante. Chiedo, pertanto, al Ministro Piantedosi di ritornare su questa decisione e ridurre questi 3 mesi, che sono davvero tanti, per permettere alla gente perbene di poter far sentire anche fuori dalle mura casalinghe il proprio affetto ai propri beniamini». Un’ennesima dimostrazione d’amore da parte del deputato stabiese che negli anni ha sempre fatto sentire la propria vicinanza alla squadra tra le cui fila, da giovane, ha tra l’altro giocato. Speranzose in qualche novità in prospettiva futura, le vespe hanno già metabolizzato l’idea di dover affrontare la Sampdoria a Marassi senza quel sostegno fin qui rivelatosi determinante al Romeo Menti. Impegno che mister Abate si augura di poter affrontare recuperando almeno parte degli infortunati, su tutti Varnier. Da recuperare a pieno regime vi sono, tra l’altro, anche Gabrielloni, Mosti e Pierobon, scesi in campo contro il Palermo stringendo i denti dopo i recenti problemi fisici. Quella in terra ligure, oltretutto, rappresenterà solo la prima tappa di un ciclo di 7 partite che, comprendendo anche il recupero con il Bari in programma il prossimo 4 dicembre, condurrà la Juve Stabia alla pausa natalizia ed all’apertura della sessione di mercato invernale. La Brera Solmate, pronta a rilevare il restante 48% delle quote societarie, sarebbe in tal senso decisa ad investire per rinforzare l'organico. Nel frattempo, le vespe si godono le prestazioni di Alessio Cacciamani, andato in rete con la maglia dell’Italia U19 in occasione del successo per 8-0 contro la Moldavia. L’esterno gialloblù continua ad incantare.
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