Di Sau e Sgrigna le reti che fissano il risultato sull'1-1 finale. Ottima la prova del rientrante Erpen.
tempo di lettura: 6 minUna Juve Stabia coriacea e motivata domina per lunghi tratti del match e costringe il Toro capolista a difendersi. La squadra di Ventura improvvisa un curioso torello in fase difensiva con Glik e Pratali che si scambiano la palla con frequenza inusuale e spezzano il ritmo dei gialloblù, tanto brillanti nella prima frazione quanto spenti nella ripresa. Braglia a sorpresa recupera Horacio Erpen, che per errore non figurava neppure nell'elenco dei convocati, e opta per Di Tacchio (assente dall'undici titolare da circa tre mesi) accanto a Mezavilla; in attacco, torna Danilevicius a fare coppia col confermatissimo Marco Sau. Anche Ventura rivoluziona l'assetto consueto, lasciando fuori Bianchi e Antenucci per inserire Sgrigna e Surraco; in difesa, al centro agiscono Glik e Pratali con Darmian e Ogbonna sugli esterni; sulla mediana, infine, l'ex Vives affianca Basha. L'inizio di gara è tutto di marca stabiese: al 1' Erpen ispira Sau che, tutto solo dinanzi a Benussi, spreca facendosi chiudere lo specchio della porta dal portiere granata; al 5' è lo stesso Erpen a tentare la conclusione al volo dal limite di poco alta; al 7' Zito serve al centro Mezavilla, ma il passaggio è arretrato e il brasiliano cicca la sfera. Dopo dieci minuti di melina granata, al 19' Sau colpisce un legno clamoroso di testa su cross dalla destra di Baldanzeddu e al 21' un'incornata di Mezavilla termina di poco sul fondo. E' il preludio al gol che giunge al 34' con il solito Sau, il quale imbecca un gran sinistro al volo in diagonale su assist di Erpen, abilissimo nel liberarsi di tre avversari con un'azione personale prolungata. La partita sembra incanalarsi nella direzione delle vespe, ma al 41', alla prima sortita offensiva, il Torino colpisce e trova il pari con Sgrigna, abile ad infilare di testa Colombi su cross dalla destra di Surraco. Il primo tempo si chiude qui, lasciando presagire una ripresa ricca di emozioni, ma purtroppo le speranze non vengono esaudite. Nella ripresa il Torino ripropone il copione della prima frazione e le vespe si spengono alla distanza, rischiando anche di subire la beffa con Glik, che colpisce il palo esterno deviando un tiro svirgolato di Ogbonna. Il match si trascina stancamente verso il triplice fischio finale, che sancisce un pareggio che sta stretto alla Juve Stabia dopo l'ottimo primo tempo disputato. La prossima tappa verso la salvezza è Bari, una trasferta delicata ma non impossibile per le vespe, che sembrano aver ritrovato la vena dei tempi migliori.
PRIMO TEMPO
1' Grande occasione per le vespe: Erpen serve in profondità Sau che, a tu per tu con Benussi, spara addosso al portiere granata, sprecando una ghiotta opportunità.
4' Danilevicius prova un colpo al volo da posizione impossibile: buona l'idea, ma scarsa la mira.
5' Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Erpen riceve palla al limite dell'area e prova un tiro al volo che sfiora la traversa.
7' Ancora Erpen serve sulla sinistra Zito, che crossa al centro, ma Mezavilla non riesce a colpire la sfera in scivolata con la giusta precisione e l'occasione sfuma.
10' Il Toro prova ad abbassare i ritmi con una melina nella propria trequarti senza velleità di attacco.
19' Vespe ancora pericolose: Baldanzeddu crossa al centro per Sau, che di testa colpisce una clamorosa traversa a Benussi battuto.
21' Erpen su punizione dalla sinistra serve Mezavilla, che di testa colpisce sul fondo.
26' Ammonito Di Tacchio per gioco scorretto a centrocampo.
34' JUVE STABIA IN VANTAGGIO: Sau, servito da uno strepitoso Erpen, colpisce al volo da posizione defilata, infilando Benussi con un preciso diagonale.
37' Ammonito Surraco per gioco scorretto ai danni di Zito.
40' PAREGGIO DEL TORINO: Su cross di Surraco dalla destra, Sgrigna di testa trafigge Colombi sul secondo palo.
46' Il primo tempo si conclude sul risultato di 1-1. Le vespe spingono con forza e passano in vantaggio con Sau, servito da un ottimo Erpen; il Torino, dopo una melina prolungata, trova il pari con Sgrigna nell'unica vera azione da gol costruita nella prima frazione.
SECONDO TEMPO
8' Erpen serve al centro Sau, che prolunga al centro per Danilevicius, il quale in controtempo non riesce ad agganciare la sfera.
9' Vives prova una conclusione centrale dai 25 metri, che Colombi non trattiene facendo tremare il Menti, prima di bloccare la sfera in due tempi.
14' Ventura sostituisce Stevanovic con Antenucci.
18' Occasione clamorosa per il Torino: sugli sviluppi di un corner, Ogbonna svirgola un tiro e favorisce Glik che, in sospetto offside, colpisce il palo esterno a botta sicura.
24' Braglia sostituisce Danilevicius con Falcinelli.
27' Sgrigna prova una conclusione da fuori che, deviata, impegna Colombi, costretto a respingere in corner.
36' Entra l'ex Danilo D'Ambrosio al posto di Pratali.
40' Il Torino prosegue nel suo possesso palla sterile, dando l'impressione di accontentarsi del pari.
41' Caserta sostituisce uno stanchissimo Erpen.
43' Nel Torino entra anche Rolando Bianchi per Meggiorini.
45' 3' di recupero.
48' Finita! Il Torino imbriglia le vespe, costringendole al pari, al termine di una gara che ha visto i ragazzi di Braglia aggredire i granata con determinazione, passando in vantaggio, subendo il gol del pari e spingendo con costanza, fino a spegnersi inevitabilmente nel finale di gara.
JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Maury, Molinari, Dicuonzo; Erpen (41' s.t. Caserta) , Mezavilla, Di Tacchio, Zito; Danilevicius (24' s.t. Falcinelli), Sau. All. Braglia.
TORINO (4-2-4): Benussi; Darmian, Pratali (36' s.t. D'Ambrosio), Glik, Ogbonna; Vives, Basha; Surraco, Meggiorini (43' s.t. Bianchi), Sgrigna, Stevanovic (14' s.t. Antenucci). All. Ventura.
ARBITRO: Dino Tommasi di Bassano del Grappa
ASSISTENTI: Luca Ciancaleoni di Foligno - Luca Cucchiarini di Città di Castello
IV UOMO: Silvio Baratta di Salerno
MARCATORI: 34' p.t. Sau (JS); 41' p.t. Sgrigna (T)
AMMONITI: Di Tacchio (JS)
NOTE: 1' rec. p.t.; 3' rec. s.t. - 4975 spettatori CORNER: 3 - 3
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»