Silvio Baldini non sarà il nuovo allenatore della Juve Stabia. Dopo un'intensa trattativa, con tanto di visita in città e incontro personale con i fratelli Langella, l'esperto allenatore toscano ha gentilmente declinato la proposta delle Vespe. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per la società gialloblù che, dopo aver accantonato le ipotesi Marchionni e Boscaglia, aveva puntato tutto sull'ex Carrarese. L'approdo a Castellammare sembrava cosa fatta ma, per motivi personali, Baldini ha deciso di prendersi un periodo di pausa. La mancata fumata bianca rallenta anche i piani e le strategie della società in chiave calciomercato. La Juve Stabia, in particolare, ha diversi contratti in scadenza il 30/6 e senza una guida tecnica risulta complicata, se non impossibile, qualsiasi valutazione in merito ad eventuali conferme.
Una circostanza che riguarda da vicino anche il veterano Francesco Ripa, esperto centravanti delle Vespe. Nessun gol in sedici presenze in campionato, ma tanta maturità e competenza al servizio dei compagni più giovani. Il classe '85 ha giocato un ruolo fondamentale per gli equilibri dello spogliatoio gialloblù, ma ad oggi il suo futuro è ancora un'incognita. Tuttavia, come confermato alla redazione di StabiaChannel dal suo agente, l'avvocato Maurizio De Rosa, c'è la volontà di proseguire l'avventura alla Juve Stabia: "Il mercato di una società inizia dopo aver preso un allenatore. Il contratto di Ripa scade il 30 giugno, ma è presto per fare valutazioni perché le Vespe non hanno ancora una guida tecnica. Futuro in gialloblù? A Ripa farebbe molto piacere restare alla Juve Stabia". Anche su altri calciatori della compagine stabiese incombe la vicinissima scadenza del contratto. In particolare, è da definire il futuro dei vari Russo, Lazzari, Lia, Mastalli e Bovo, nonché l'eventuale riscatto del centrocampista Andrea Vallocchia.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»