La torcida gialloblù
Slitta a febbraio il verdetto del Tribunale di Torre Annunziata sul piano di rientro del debito con l’Erario proposto dai fratelli Andrea e Giuseppe Langella. L’attuale proprietà, appellandosi al decreto 118 del 2021 per quanto concerne l’omologazione delle proposte di transazione fiscale e contributiva, sarebbe pronta a versare circa 1 milione di euro in un’unica soluzione per archiviare definitivamente l’esposizione debitoria di circa 6 milioni e potersi concentrare sul calcio giocato. Transazione che, secondo alcuni tribunali, dovrebbe essere omologata forzosamente se ritenuta conveniente per i creditori pubblici anche in caso di rigetto da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, l'Erario o gli enti predisposti dovrebbero accettare l'offerta se ritenuta conveniente, anche se ciò vorrebbe dire sacrificare parte del credito. La soluzione, studiata dall’amministratore unico Vincenzo Todaro, toglierebbe le castagne gialloblù dal fuoco permettendo al ds Rubino di pianificare con maggiore serenità presente e futuro. Nelle ultime ore il direttore sportivo delle vespe si sarebbe messo sulle tracce di Piccolo, esterno di proprietà del Catania al pari di Ceccarelli e Russotto. Il calciatore classe ‘88 rappresenterebbe un rinforzo di qualità ed esperienza per un settore dalla coperta sin troppo corta che andrà assolutamente rinforzato in vista del girone di ritorno. In tal senso si continua a monitorare anche il 19enne Di Dio, ala mancina di proprietà del Bologna poco utilizzata dal Teramo in questa prima parte di campionato. Resta in standby la pista Prezioso in attesa che si comprenda il futuro di Berardocco, cercato con insistenza dalla Carrarese che gli avrebbe proposto un contratto sino a giugno 2024. Al momento non si registrano rivoluzioni in difesa, reparto che potrebbe prevedere qualche mossa al centro solo in caso di eventuali richieste di cessione da parte di chi sin qui ha giocato meno. Attenzione tuttavia alla corsia sinistra, con Rizzo che sarebbe finito nel mirino sia del Foggia di Pavone che del Siena del neotecnico Pasquale Padalino, l’uomo del record assoluto di vittorie esterne consecutive ottenuto la scorsa stagione proprio alla guida della Juve Stabia che la scorsa settimana aveva richiesto ai bianconeri di sondare anche la pista Berardocco. Dovesse partire, con il solo Caldore come alternativa in rosa, sarebbe d'obbligo intervenire. Diverso il discorso sulla fascia destra, dove dovrebbe essere confermata la coppia composta da Donati e Todisco con Scaccabarozzi eventuale jolly in caso di eventuali emergenze. Il pentolone gialloblù bolle sempre più, nei prossimi giorni sono attesi i primi colpi invernali.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»