"I tifosi gialloblù mi hanno gratificato con il loro affetto, ringraziarli è doveroso. Zeman e Braglia mi hanno insegnato molto, ora dimostrerò di valere la serie A. Non somiglio a nessuno, di Di Natale ho solo l'altezza. Zola e Matteoli sono leggende"
tempo di lettura: 2 minMarco Sau si presenta al Cagliari
L'avventura rossoblù di Marco Sau parte nel segno della Juve Stabia. La stagione del bomber sardo con la maglia del Cagliari è ufficialmente iniziata ieri ad Assemini agli ordini del tecnico Massimo Ficcadenti. Proprio l'attaccante di Tonara, assieme all'ex Siena Rossettini, ha rappresentato la vera novità del raduno ufficiale 2012/2013 presso il centro Ercole Cellino. Voci insistenti vorrebbero il tridente Cossu-Pinilla-Sau in pole position nell'undici titolare, eppure il buon Marco non si monta la testa: "A Di Natale mi accomuna solo l'altezza - si presenta così la punta ai cronisti locali che per l'occasione hanno rispolverato un vecchio paragone formulato da Tomas Danilevicius -, onestamente non credo di somigliare a qualcuno in particolare. Dopo un lungo peregrinare partito dal settore giovanile del Cagliari sono finalmente giunto in prima squadra, devo confessare però che i miei concittadini di Tonara sono molto più emozionati di me. Chi mi paragona a Zola o Matteoli, che da sardi hanno giocato con questa casacca in serie A, è folle, entrambi hanno scritto pagine indelebili del calcio regionale e non solo". Nel giorno tanto desiderato Sau non dimentica chi lo ha trascinato verso questo traguardo incitandolo senza sosta sin dal primo giorno trascorso al Menti: "È doveroso da parte mia ringraziare la tifoseria della Juve Stabia, la scorsa stagione mi ha gratificato con il proprio affetto aiutandomi a conquistare il secondo posto nella classifica cannonieri, se oggi posso indossare questa casacca è anche merito degli splendidi tifosi gialloblù. In due anni ho realizzato 3 reti in Coppa Italia e 41 gol, 20 a Foggia e 21 a Castellammare di Stabia, in campionato, spero di fare altrettanto qui. Devo molto a Zdenek Zeman e Piero Braglia, grazie ai loro suggerimenti sono cresciuto moltissimo. In serie A il passato non conta più, il mio obiettivo è dimostrare a tutti di meritare questa categoria cercando di garantire un rendimento continuo. Farò il massimo per onorare il Cagliari e la sua gente, darò l'anima dimostrando di valere questo splendido sogno". In Sardegna Sau potrebbe a sorpresa ritrovare Antonio Zito tra i propri compagni di squadra: Alessandro Agostini è stato messo in lista di sbarco ed i media locali vogliono Cellino interessato all'esterno napoletano per colmare il vuoto lasciato sulla corsia mancina. Ad oggi non vi è stato alcun contatto tra le società, novità sono attese per la prossima settimana.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.