È corsa contro il tempo per far sì che il Romeo Menti possa al più presto tornare ad essere il palcoscenico delle vespe, sempre nel rispetto delle normative vigenti. Come affermato dal sindaco Luigi Vicinanza durante l’incontro con la Curva Sud sotto a Palazzo Farnese, il Comune sta lavorando duramente affinché a partire dalla seconda interna contro il Palermo la Juve Stabia torni a giocare nel proprio fortino. Il primo cittadino stabiese, insieme all’Assessore allo Sport Nunzia Acanfora, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, il consigliere Vincenzo Ungaro, il geometra comunale Mariano Matrone e il comandante della Polizia Municipale, Antonio Vecchione, si è recato ieri presso l’impianto sportivo di Via Cosenza per un punto sui lavori da completare. Stamattina il sindaco si è recato presso la Prefettura di Napoli per discutere con il Prefetto Michele Di Bari della questione stadio. Il 5 settembre si terrà a Castellammare (direttamente allo stadio) l'incontro con la commissione provinciale per la questione Menti. Ma la speranza è l’ultima a morire, il presidente Andrea Langella ci crede e vuole che si faccia il possibile perché sin dalla prima casalinga le vespe di Guido Pagliuca possano disputare davanti al proprio pubblico già il primo match della Serie B.
«La Juve Stabia è un orgoglio per Castellammare».