La Juve Stabia non va oltre il pareggio nel derby contro la Paganese. Al gol di Romero risponde Mendicino per gli azzurrostellati. Di seguito le pagelle del match.
Matteo Tomei 6 – Pronti via intervento miracoloso sulla conclusione di Scarpa da distanza ravvicinata. Poche responsabilità sul gol del pareggio siglato dalla Paganese con Mendicino. Un paio di ottimi interventi e sempre preciso in uscita.
Alessandro Garattoni 5,5 – Non una prestazione brillante come al solito. Pecca soprattutto in fase difensiva, dove viene saltato più volte da Squillace sulla fascia di competenza. Si vede poco anche in proiezione offensiva, dove non è scattante ed energico come nelle ultime uscite stagionali. Pochi traversoni verso l’area di rigore.
Roberto Codromaz 5 – Primo tempo da rivedere. Si lascia sorprendere sul gol del pareggio siglato da Mendicino e soffre anche nel duello personale con Diop. Appare lento e spossato. Quasi mai preciso nell’anticipo. Nella ripresa il registro non cambia. Partita scialba, ne risente la tenuta difensiva della squadra.
Nicholas Allievi 5 – Con Troest assente per infortunio ci si aspetta un ruolo da leader dall’esperto difensore delle Vespe. Previsione, tuttavia, disattesa. Distratto e sbiadito per tutta la durata del match. Viene spesso e volentieri sovrastato dagli attaccanti avversari. Pecca di grinta e attenzione, non guida a dovere la retroguardia delle Vespe.
Alberto Rizzo 6 – Non soffre quasi mai il duello personale con Carotenuto in fase di copertura. Spinge poco in avanti e ne risente la manovra offensiva della squadra. Rarissimi i suoi cross dall’out di sinistra. Verticalizza bene su Orlando ed è bravo nel fraseggio con i centrocampisti. Non osa, però, mai la giocata, né l’affondo personale. Partita appena sufficiente. (Mulè 80’st - SV)
Alessandro Mastalli 5 – Non è il solito Mastalli e sul piano del gioco e dell’applicazione di quelle che sono le idee tattiche di mister Padalino ne risente inesorabilmente tutta la squadra. Lento e impreciso nel cercare i compagni. Gioca a ritmi bassi ed appare sfiancato e privo di idee. Mai pericoloso da calcio piazzato o dalla distanza. Partita da dimenticare la sua. (Ripa 80’st 6 – Una sufficienza d’incoraggiamento per l’attaccante gialloblé dopo il suo ritorno alla Juve Stabia. Da premiare, inoltre, la voglia e il carisma con il quale è entrato in campo per i minuti finali del match.)
Luca Berardocco 6 – Suntuosa la palla destinata a Romero per il possibile secondo gol delle Vespe. Il regista della Juve Stabia dimostra, ancora una volta, un’ottima visione di gioco ed appare particolarmente in forma a dispetto delle prime uscite stagionali. Veloce e preciso nella gestione del pallone. I compagni lo cercano con continuità per avviare l’azione delle Vespe.
Jacopo Scaccabarozzi 5,5 – Non la solita partita di qualità e di quantità quella del centrocampista delle Vespe. Smarrito e nervoso non riesce a dare il proprio apporto positivo ai compagni. Si fa valere in più occasioni in fase di interdizione. Poco o nulla in fase offensiva. (Vallocchia 72’st 5 – Perde una palla clamorosa a centrocampo, favorendo il contropiede degli avversari a pochi minuti dalla fine. Fortunatamente Diop si mangia il gol del vantaggio solo davanti a Tomei. Una giocata orribile che vale da sola una piena insufficienza.)
Accursio Bentivegna 5,5 – Ottimo inizio di partita quello dell’esterno gialloblé, che cala vertiginosamente, però, con il passare dei minuti. La migliore condizione fisica è ancora lontana e non incide come vorrebbe sul match. Cerca i compagni con passaggi filtranti ed aperture improvvise. Lento nell’uno contro uno. Manca il guizzo decisivo negli ultimi metri. (Golfo 45’st 5,5 – Tanto fumo ma niente arrosto. Partita generosa la sua, ma nulla di più. Corre e si fa vedere dai compagni sulla corsia di competenza, ma non riesce mai a pungere la difesa avversaria.)
Francesco Orlando 6 – Indemoniato nella prima frazione di gioco. Dribbla gli avversari con facilità sull’out di sinistra e cerca a ripetizione l’assist vincente per i compagni. Tantissimi i cross verso l’area di rigore alla ricerca di Romero e dell’inserimento dei centrocampisti. Carotenuto e Sirignano solo raramente riescono a contenerlo quando parte in velocità. Assicura imprevedibilità e freschezza alla manovra offensiva della squadra. (Bubas 72’st 5 – Ci si aspettava di più dal suo ingresso in campo, ma l’attaccante ex Vibonese delude le aspettative. Mai davvero nel vivo del gioco. Mai pericoloso alla ricerca del gol del vantaggio.)
Niccolò Romero 6 – Si avventa come un falco sulla respinta di Campani per siglare il gol del vantaggio delle Vespe. Successivamente, spedisce clamorosamente sul palo il gol del possibile 2-0. Croce e delizia di questa Juve Stabia. Spesso sbaglia lo stop e talvolta non è preciso nell’appoggio ai compagni. Ha il merito di battagliare con la difesa avversaria per tutta la durata del match.
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