Il difensore stabiese analizza la gara contro l'Ascoli che ha lasciato l'amaro in bocca per il gol incassato a 30 secondi dalla fine dall'ex Zaza quando ormai la vittoria sembrava cosa fatta. Fermato per un turno Jerry Uche Mbakogu
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Murolo anticipa Cordaz
Il pareggio incassato al 93’ dall’ex Zaza,autore di un gol strepitoso in sforbiciata,non va giù al difensore Michele Murolo che 3 minuti prima aveva sbloccato il risultato con un colpo di testa su cross di Baldanzeddu:”Sono ancora nervoso per il gol subito. Pensavamo di portare a casa la partita dopo il mio gol siglato allo scadere. Poi una prodezza di Zaza ci ha gelati. Me lo sentivo che avrebbe fatto gol perché a lui basta una palla per buttarla dentro. Fino al gol siamo stati bravi ad annullarlo. Con questa vittoria potevamo mettere una serie ipoteca sulla salvezza in virtù dei risultati di giornata ma purtroppo dobbiamo continuare a lottare. Spero di raggiungere quanto prima quota 50 punti e il nostro errore è stato quello di esserci convinti di aver raggiunto la salvezza un mese fa ma la strada sarà ancora lunga e difficoltosa. Dobbiamo ora rifarci Martedì contro il Sassuolo ma se giocheremo con la grinta e con la voglia messa in campo contro l’Ascoli,credo che non avremo problemi a salvarci”. Nervosismo che è sfociato nei confronti dell’assistente dell’arbitro, reo di non aver alzato la bandierina sul gol dell’Ascoli, e del quarto uomo e che ha costretto il mister Braglia ad intervenire per allontanare il difensore stabiese per evitare squalifiche pesanti:”Vivo molto la partita ed ero molto arrabbiato perché convinto che Zaza fosse in fuorigioco. E’ un mio difetto che dovrò assolutamente migliorare”. In campo duro,scostumato (come lui si è definito alle telecamere) e grintoso, fuori invece uomo religioso:”Sono un atleta di Cristo e devo tanto a lui per essermi stato vicino soprattutto fuori dal campo in un momento difficile della mia vita. La maglia con su scritto “Gesù ti amo” è solo un piccolo ringraziamento che posso fare e spero di poter essere un buon testimone in terra della sua parola. Portavo con me, sotto alla divisa di gioco, questa maglia da oltre un mese ma oggi sentivo un’energia diversa. Ho mandato un messaggio a mio padre convinto di fare gol e quando è arrivata quella palla non potevo assolutamente sbagliare”. Divertente poi il siparietto al termine delle interviste, che si sono protratte più del previsto: il pullman societario che accompagna i calciatori gialloblè al termine degli incontri all’hotel dove risiedono è partito infatti senza il calciatore napoletano. “Anche questo è Braglia” afferma Murolo, visibilmente incredulo dell’accaduto. Intanto il giudice sportivo stanga il difensore con una squalifica di 2 giornate con tanto di settima ammonizione che lo fa entrare in diffida "per avere, al termine della gara, con atteggiamento minaccioso ed intimidatorio, rivolto ad un Assistente ed al Quarto Ufficiale espressione ingiuriosa stringendo ad entrambi la mano con forza; infrazione rilevata anche dal collaboratore della Procura federale". Tornerà disponibile il prossimo 28 marzo contro il Modena. Squalificato per una giornata, invece, Jerry Uche Mbakogu.
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