Sette giorni di meritato relax per i gialloblù, in attesa di disputare l’ultima partita di campionato con la Virtus Francavilla in programma il 5 maggio al Menti e di festeggiare ancora una volta per le strade di Castellammare, dove continua tuttora la realizzazione dei preparativi per la grande festa. E, perché no, anche in attesa di sapere con certezza quali saranno le avversarie che come le vespe accederanno direttamente al campionato di Serie B 2019/20. Attualmente la squadra che ha ipotecato la promozione è il Pordenone, formazione militante nel girone B, con 5 punti di distacco dalla Triestina. Ai neroverdi basterà un pareggio o una vittoria per conquistare la prima promozione in B della sua storia.
«Mi è sembrato giusto concedere ai ragazzi una settimana di riposo. Se lo meritano, dopo questa soddisfazione immensa -ha affermato due giorni fa mister Fabio Caserta ai microfoni di Radio Marte-. La promozione è stata più che meritata, ma è un premio che spetta tutto alla città di Castellammare, una piazza per me importante. Sono giunto alle falde del Faito sette anni fa da giocatore dopo la prima promozione in B dell’era Manniello e ho patito la delusione di vederla retrocedere. L’anno della retrocessione mi sono sentito in debito con questa squadra e da allenatore ho capito che avrei dovuto fare qualcosa per rimediare all’errore.»
Si comincia a parlare di calciomercato e non si esclude che la società gialloblù voglia partire dai giovani, come del resto ha sempre fatto. Il settore giovanile da cui partire è quello del Napoli. «Credo proprio che un asse di mercato con la società partenopea potrebbe fare al caso nostro. La Juve Stabia può solo trarre beneficio da piazze importanti come Napoli. Ovviamente è tutto nelle mani del nostro direttore sportivo, che potrebbe raggiungere un’intensa con la squadra di De Laurentiis, al fine di portare nella nostra città giocatori con gran voglia di mettersi in gioco. Tutti noi siamo a conoscenza del glorioso passato del Napoli e dei giocatori azzurri che ne hanno scritto la storia: da Altafini a Maradona solo per citarne alcuni. Inoltre, a Castellammare si tifa anche Napoli.»
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»
