Franco Manniello sbotta sul calo presenze: "Stiamo dando il massimo, non capisco cosa pretendano i cittadini stabiesi"
tempo di lettura: 3 minMister Piero Braglia
La vittoria in Coppa contro il Pisa avvicina notevolmente la Juve Stabia alla finalissima tricolore, eppure tra le fila gialloblù tutti hanno i piedi ben saldi per terra. "Abbiamo ottenuto un risultato importante, peccato non aver chiuso definitivamente i conti - afferma mister Piero Braglia - Al ritorno dovremo essere particolarmente attenti, basterà un loro gol nei primi minuti per rimettere tutto in discussione. Sono comunque molto soddisfatto della prova dei ragazzi, ancora una volta hanno dimostrato che gli elementi di cui questa rosa dispone sono tutti estremamente competitivi. Lo stesso Dianda aveva fatto benissimo anche domenica contro il Lanciano. E' giusto che il giudice sportivo abbia optato solo per l'ammonizione in relazione al mio allontanamento, d'altronde io stavo semplicemente parlottando con un mio calciatore, erano gli altri a protestare". I risultati positivi della sua gestione stanno anche facendo affezionare i tifosi: "Ho letto lo striscione "Braglia Santo subito" e mi sono lasciato andare a gesti apotropaici - scherza il tecnico toscano - Mi piace vivere la città e la tifoseria lo apprezza, ma so benissimo che nel calcio bastano un paio di risultati negativi per trasformarmi in un brocco. Da par mio spero che il mio undici continui a correre, a partire dalla trasferta di Viareggio". Un concetto ribadito anche da Nazzareno Tarantino, l'autore del raddoppio: "Sono contento per la rete, ho provato a tirare sul palo del portiere perché ho notato che tutti ormai sanno che calcio sopra la barriera e anticipano il passo, mi è andata bene - esordisce l'esterno offensivo - Ora dovremo restar concentrati al ritorno, con la consapevolezza che basterà davvero poco per esser messi in difficoltà. Tengo a questa finale di Coppa, non l'ho mai giocata e l'idea di un possibile derby contro la Nocerina rende l'occasione ancor più ghiotta". Sul match di domenica nella città del Carnevale l'ex Cavese ha le idee chiare: "Dobbiamo comprendere che per centrare i Play-Off dovremo ottenere anche qualche successo esterno e il Viareggio potrebbe rappresentare uno degli avversari maggiormente alla portata. Sappiamo che non sarà semplice, anche perché loro saranno arrabbiatissimi dopo la sconfitta contro il Foggia dell'ultima giornata, ma dovremo mettercela tutta. All'andata segnai io, magari potrei ripetermi...". Chi invece è deluso dalla serata di Coppa è il patron Franco Manniello, il quale denuncia ancora una volta la scarsa affluenza al "Menti": "Capisco la serata fredda, ma parliamo di una semifinale di Coppa Italia contro una società che negli anni '90 giocava in serie A - sottolinea il braccio destro di Franco Giglio - Con la nostra politica dei prezzi popolari un biglietto costa quanto un pacchetto di sigarette, è davvero deludente vedere solo 1097 paganti allo stadio. Noi stiamo facendo il massimo con le nostre forze e i ragazzi stanno disputando un campionato straordinario, non capisco davvero cos'altro gli stabiesi possano chiederci. A volte credo che non meritino quanto stiamo dando alla città".
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»