La torcida gialloblù
La Juve Stabia accoglie il talento Alessio Cacciamani. L'esterno giunge alle falde del Faito a titolo temporaneo dal Torino con contratto annuale con scadenza 30 giugno 2026. Classe 2007, ha collezionato due presenze in serie A esordendo a 17 anni e 316 giorni contro l'Inter. Il calciatore, dopo aver sostenuto le visite mediche presso l'Official Medical Center Casa di Cura Maria Rosaria, si è messo a disposizione di mister Abate. «Sono contento di essere approdato alla Juve Stabia - spiega Cacciamani -, non vedo l’ora di iniziare questa esperienza e dare il massimo per questi colori». L'esterno ha scelto il numero 77. A tal proposito, la Juve Stabia ha comunicato la numerazione per la stagione 2025/26: Portieri: 1 Confente Alessandro, 16 Signorini Alessandro, 23 Boer Pietro Difensori: 4 Ruggero Marco, 6 Bellich Marco, 13 Varnier Marco, 15 Baldi Matteo, 19 Stabile Giacomo, 24 Carissoni Lorenzo, 26 D’Amore Francesco, 76 Mannini Mattia. Centrocampisti: 5 Battistella Thomas, 8 Buglio Davide, 10 Pierobon Christian, 37 Maistro Fabio, 55 Leone Giuseppe, 80 Louati Alessandro, 98 Mosti Nicola, 77 Cacciamani Alessio. Attaccanti: 7 Burnete Rares, 11 Piscopo Kevin, 21 De Pieri Giacomo, 27 Candellone Leonardo. La maglia numero 12, come da tradizione, andrà alla Curva Sud. Cresce, in questo contesto, l'attesa in città per il calciatore che indosserà la maglia numero 9 lasciata libera da Adorante e non scelta da nessuno dei calciatori attualmente in organico. Nel giro di pochi giorni è atteso l'arrivo di Vavassori e Reale, entrambi fin qui bloccati dagli allenatori rispettivamente di Atalanta e Roma. Per Correia si attende, di contro, l'evoluzione della delicata situazione della Triestina che tuttora vede le vespe in pole nella trattativa alla luce dell'offerta di 1 milione di euro più bonus e dell'accordo già raggiunto con il talentuoso centrocampista. Per il ruolo di prima punta occorrerà aspettare, con tutta probabilità, l'ultima settimana di mercato. La partenza di Petrovic con destinazione Treviso ha amplificato anche la necessità numerica di avere a disposizione una prima punta di peso oltre alla scommessa Burnete. Intanto, i gialloblù lavorano sodo in campo per arrivare pronti all'esordio stagionale in programma domani allo stadio Via del Mare di Lecce. Il match con i salentini attualmente in serie A, valevole per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa, rappresenta un test di spessore per comprendere lo stato di maturazione della squadra dopo i tanti test congiunti contro formazioni di categoria inferiore. Desta curiosità la scelta tattica di Abate, che potrebbe optare per il 4-3-2-1 o ripartire dal 3-4-2-1, entrambi moduli testati nel precampionato e noti ai veterani per essere stati impiegati anche da mister Guido Pagliuca seppure con indicazioni differenti in termini di movimenti. La rifinitura darà ulteriori indicazioni preziose anche in prospettiva dell'esordio in campionato in quel di Chiavari contro la Virtus Entella. Il tifo gialloblù inizia a scaldarsi.
Le Vespe pronte all’esordio stagionale contro una squadra di Serie A. Il tecnico carica il gruppo: «Abbiamo lavorato duro, serve coraggio e identità».