La Juve Stabia continua a sondare il mercato. Intervenuto in conferenza stampa al termine dell'amichevole vinta 2-1 contro il Potenza grazie ai gol di Rizzo e Guarracino, il ds Raffaele Rubino ha illustrato le strategie delle vespe anticipando che oggi potrebbe essere il giorno giusto per l'arrivo di un colpo a sorpresa per l'attacco. «Il nostro obiettivo è puntare su calciatori desiderosi di indossare la maglia della Juve Stabia - ha precisato il direttore sportivo gialloblú -, ringrazio in tal senso Schiavi per averci sin da subito dato la sua disponibilità mantenendo poi la parola data anche di fronte all'interessamento di altri club. Si tratta di un calciatore duttile che può giocare sia da mezzala che da ispiratore. Questo è un mercato dalle dinamiche complesse, spesso muoversi d'anticipo è fondamentale anche se può non bastare. Al momento dietro siamo abbastanza coperti, valuteremo poi se inserire o meno qualche giovane. Di certo occorrerà lavorare per completare la rosa dalla cintola in su, basti pensare che in questa fase stiamo adattando Rizzo in un ruolo tradizionalmente non suo. A strettissimo giro di posta potrebbe arrivare un rinforzo in questo settore, così da garantire nuovi rinforzi ad un mister Novellino che sin qui è soddisfatto dello spirito di sacrificio mostrato dai ragazzi. Ringrazio in tal senso Tonucci per aver fatto un passo indietro decidendo di sposare il nostro progetto. Tengo a precisare che sono i risultati ad infiammare le piazze e non i nomi, anche perché a volte questi ultimi possono rivelarsi dei flop. Non è semplice arrivare ad elementi come Eusepi, attualmente è in serie B e in trattative del genere vanno valutate anche la volontà del calciatore e la disponibilità economica del club. Io non sono uno di quelli che telefona ogni giorno ad un ragazzo per convincerlo, voglio uomini convinti e determinati sin dal primo approccio. Sicuramente arriverà una prima punta, che sia un "giovane vecchio" o un esperto poi vedremo più in là. Chi sta per arrivare, intanto, è un giocatore sveglio che sa la sua potendo giocare sia da seconda punta che da esterno. Sia chiaro, in una realtà come quella della serie C occorre anche scommettere su elementi come Gomez per cercare di fare bingo. Per ora, nel computo dell'organico, punteremo moltissimo su giovani come Boccia, Della Pietra, Guarracino e Todisco, i quali rappresentano un capitale sia umano che tecnico per la società essendo di sua proprietà». Il nome giusto per la fumata bianca odierna potrebbe essere quello di Panico, svincolatosi dal Novara proprio come Schiavi. Classe '97 e nativo di Ottaviano, vanta diverse presenze in B con Cesena e Cittadella. Si tratta di una pista, sull'identikit cui ha fatto riferimento Rubino vige il più stretto riserbo anche se una storia pubblicata dal calciatore sul proprio profilo Instagram, in viaggio verso una nuova destinazione con annessi colori gialloblù, sembra rappresentare più di un indizio. D'obbligo un passaggio su alcuni elementi legati alla passata stagione. «Garattoni è andato via perché nel progetto tattico di mister Novellino non avrebbe avuto un ruolo chiave, è più un esterno basso che un calciatore da uno contro uno e in quel settore abbiamo preso Donati. Piuttosto che fungere da comprimario, ha preferito valutare l'offerta del Foggia di Pavone. Non ha influito l'aspetto economico, si è trattato di un accordo tra due società in buoni rapporti. Di Vallocchia ho invece sentito vagamente parlare, anche se non lo ho mai trattato. Se la società non ha chiuso l'operazione riscatto prima del mio arrivo e non me lo ha proposto, evidentemente ci sarà un motivo che non conosco legato a qualcosa non andato per il verso giusto. Attenzione a Bentivegna, mi è piaciuto lo spirito con cui ha affrontato il Potenza e potrebbe rappresentare una pedina importante per il nostro scacchiere». Intanto la Fidelis Andria, che ieri ha formalizzato l'acquisto a titolo definitivo dell'ormai ex gialloblù Bubas, ha richiesto alla Lega Pro il rinvio sia della sfida di Coppa Italia con il Bari che del primo match di campionato in programma il 29 agosto in casa proprio contro la Juve Stabia. Il motivo è il recente ripescaggio che ha fatto si che i pugliesi siano, al pari delle altre ripescate, notevolmente indietro sul mercato rispetto a chi ha già avuto modo nei mesi scorsi di programmare il futuro. Dovesse essere accolta l'istanza, le vespe esordirebbero nel girone C il 5 settembre al Menti contro l'Avellino degli ex Braglia, Di Somma, Ciancio, Mastalli e Scognamiglio. A proposito di irpini, nel ventaglio di nomi per l'attacco si valuta tuttora la pista Santaniello, centravanti cercato anche dal Picerno che, nelle ultime ore, avrebbe chiesto la disponibilità al trasferimento anche ad un'altra punta nei radar gialloblù, Infantino della Carrarese. Un mercato che, da qui al gong del 31 agosto, non lesinerà colpi di scena.
Il procuratore Fragliasso: "La sfida ora è mantenere questo livello e, se possibile, migliorarlo". Il sindaco Vicinanza: "Qui il mare è diritto di tutti, non lusso per pochi".
