La rubrica degli ex stabiesi si arricchisce di una nuova iniziativa, ogni settimana faremo due chiacchiere con un ex giocatore della Juve Stabia, buona lettura.
tempo di lettura: 3 minMathieu Gomes
La rubrica degli ex stabiesi si arricchisce di una nuova iniziativa, ogni settimana faremo due chiacchiere con un ex giocatore della Juve Stabia, buona lettura.
Esterno destro, tecnico e rapido, dopo gli inizi in Spagna approda alla Juve Stabia dal Pomigliano(serie D). Con la casacca gialloblù 30 presenze e una rete. Dopo un paio di stagioni in C2 vola in Grecia dove sta vivendo stagioni da protagonista assoluto.
Buongiorno Mathieu, Iniziamo a parlare della tua esperienza attuale, come ti trovi a Corfù?
Corfù è un’isola fantastica, è veramente l'ideale per fare calcio...sembra che sono ancora a Sorrento...(ride ndr).
Che differenze hai trovato con il campionato italiano?
Il campionato italiano è molto superiore a livello tattico...ma questa è la vostra forza, non è novità. Però qui ogni squadra ha 4-5 stranieri di buon livello, e fisicamente copiano molto la preparazione italiana, quindi non c'è tanta differenza.
Ora torniamo alla Juve Stabia, la segui ancora?
Certo come no...anche si non mi identifico tanto nella Juve Stabia di quest'anno , perché non conosco quasi nessuno. Fino all’anno scorso avevo ancora tanti amici lì, ma il sabato pomeriggio vedo sempre la Juve Stabia in streaming.
Come vedi la situazione attuale delle vespe? Possono recuperare?
Come ti dicevo, non conosco lo spogliatoio, però vedo TRE fattori troppo importante per una società. Buoni presidenti e dirigenti, gran tifo, e Braglia che come allenatore è il top per la categoria.
Cosa ricordi della tue esperienza in gialloblu?
Mi piace credere che se la Juve Stabia e lì oggi, un pochino è anche grazie a noi. Quella squadra di pazzi che ha vinto la C2. Certo era una bella squadra...ma per l'ambiente non era scontato che avremmo vinto il campionato. E poi l'amore che riesce a dare la gente di Castellammare è una cosa incredibile.
Un aneddoto?
Ok, adesso lo posso raccontare senza problemi. Il mio primo gol, l’ho segnato con il Siracusa in casa, un lunedì sera su Rai Sport. L’unico gol della partita. Tutta la settimana prima non ero a Castellammare, ero andato in Ucraina per trattare con il Metalist Donetsk, però ho avuto qualche problema lì e sono tornato il venerdì sera. Due giorni dopo facevo gol , il destino. (ride ancora ndr).
Torneresti a giocare a Castellammare?
A Castellammare vengo pure a portare l'acqua. Seriamente , ovvio che vorrei tanto tornare, ma non penso che mister Braglia abbia bisogno di me adesso. Però adoro le rivincite.
Ultima domanda, un pronostico per Avellino-Juve Stabia?
L'Avellino sta facendo un po’ il campionato della Juve Stabia del primo anno di B. Con l'entusiasmo si vola, ma la Juve Stabia si riprenderà poco a poco, sono due partite che si fa pareggiare alla fine. Diciamo 3-1 per la Juve Stabia, mister Rastelli e Ale Fabbro non hanno bisogno di sti 3 punti dai....
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.