Voci provenienti da Firenze danno per ben avviata la trattativa con la punta senegalese, da Bergamo indiscrezioni su un flirt con il croato
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Babacar in azione contro la Juventus
Voci diffusesi nella serata di ieri a Firenze vogliono Khouma El Hadji Babacar ad un passo dalla Juve Stabia. Quando Salvatore Di Somma aveva venerdì dichiarato di aver chiesto il prestito dell’attaccante ai viola, tutti i presenti, accorsi all’Hotel dei Congressi per la presentazione della campagna abbonamenti, avevano sorriso credendo ad una battuta, eppure in Toscana tutti danno la trattativa per ben avviata. I rapporti tra le due società sono ottimi, come dimostrano i trasferimenti già ufficializzati di Savio Nsereko e Francesco Di Tacchio alle falde del Faito ed il possibile arrivo di Andrea Seculin qualora dovesse naufragare in extremis l’affare Colombi. L’attaccante senegalese, nato il 17 marzo 1993 a Thiès, è una prima punta esplosiva, in grado di abbinare una disarmante velocità a 191 centimetri di altezza che lo rendono strepitoso anche nel gioco aereo. Arrivato in Italia grazie all’European Football University di Franco Rondanini, che l’aveva scoperto nell’US Rail, nell’estate 2007 si è allenato con le giovanili del Pescara prima di essere ingaggiato dalla Fiorentina, con Cesare Prandelli, allora allenatore dei viola, che lo definì dalle prospettive illimitate sotto il profilo tecnico. Il 14 gennaio 2010 ha segnato la prima rete con la maglia dei toscani contro il Chievo in Coppa Italia e, con i suoi 16 anni, è divenuto il calciatore più giovane nella storia dei gigliati ad aver siglato una marcatura in un torneo professionistico. Il 20 marzo dello stesso anno va in gol per la prima volta in Serie A contro il Genoa e diviene il sesto marcatore più giovane di sempre nella massima categoria italiana. Nell’ultima stagione ha disputato 18 incontri in campionato senza mai riuscire a timbrare il cartellino, mentre in Coppa Italia ha castigato Empoli e Reggina. Il suo esser dedito al sacrificio per i compagni rende Babacar la punta perfetta per mister Braglia, ma l’agguerrita concorrenza, composta da numerosi club di Serie B e diversi stranieri, rendono la trattativa più che mai ostica. L’interesse di Bari e Nocerina è tramontato sul nascere ed allo stato attuale sembrerebbe che le maggiori insidie, per le vespe, vengano proprio dall’estero. Corvino, infatti, nei giorni scorsi avrebbe comunicato a Di Somma la volontà dei Della Valle di cederlo a club di altre nazioni, anche se al momento nulla si è mosso in tale direzione. In attesa di novità continua il pressing dei dirigenti gialloblù su Daniel Ciofani, mentre diventano sempre più insistenti i rumours che li vogliono aver effettuato un sondaggio con Sasa Bjelanovic, tutt’altro che una prima scelta per l’Atalanta.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
