All'indomani dell'importante vittoria di Lentini, in casa Juve Stabia tiene banco il caso Giovanni Palma. L'ex vicepresidente, che ha lasciato le vespe nel mese di gennaio scorso, continua a seguire le sorti della squadra non disdegnando commenti al vetriolo nei confronti di chi al momento gestisce la società. In particolare, rispondendo ad un tifoso, Palma si rivolge a «quelli che a Castellammare chiamate presidenti»: «In realtà sono l'unico che risulta realmente proprietario del 33% della Juve Stabia - spiega -. Per tale peculiarità sono quello che ha più interesse a che la società sia apposto, perché ne possono derivare responsabilità. Quindi vedermi in società significherà che ci sarà una condivisione dell' operato soprattutto extra campo che da gennaio è mancato. So che Manniello ha annunciato chiarimenti sull'anno societario dopo la matematica rimarcando grasse risate oramai manca poco affinché ciò avvenga».
«Nel frattempo col mio amico Gianni Improta seguo a distanza la squadra, perché mi è stato negato anche un semplice accredito, dopo che per mesi io ero l'unico esponente che era presente alle conferenze stampa in qualità di vice presidente. Il mio defilarmi è stato un atto di amor proprio perche' per la Juve Stabia avevo preparato, da professionista specializzato in diritto tributario, un progetto di credito d'imposta da oltre 1 milione di euro che non mi è stato fatto fare, per eapresso volere dei 2 presidenti che hanno scelto una professionista diverso» conclude.
La risposta della società, tramite il team manager Gianni Improta, non è tardata ad arrivare. Nella tarda serata di oggi è stato diffuso il comunicato stampa per fare chiarezza sulle parole di Palma: «Seppur questo momento bellissimo e particolare per la città di Castellammare di Stabia meriterebbe indifferenza, sono costretto a fare una precisazione. Mio malgrado, mi sento in dovere di chiarire in quanto chiamato in causa dall'avvocato Palma che asserisce di seguire le sorti della Juve Stabia tramite il sottoscritto. In maniera categorica il sottoscritto non solo smentisce quanto scritto, ma tiene a precisare di essere contrariato non poco dall'atteggiamento dell'avvocato Palma». «Chi conosce Gianni Improta ha sempre apprezzato la serietà e l'impegno che hanno sempre contraddistinto la sua lunga carriera, con un comportamento esemplare nei modi e di rispetto verso tutti. Pertanto in virtù di tutto quanto, nessuno si permetta minimamente di pensare ad associarlo a chicchessia se non esclusivamente alla S.S. JuveStabia. Ogni chiarimento sarà fatto a tempo debito e qualora necessiti nelle sedi opportune» spiega la società.
Concerto in Cattedrale per i giovani musicisti stabiesi.