Lo scorso 29 giugno, i fuochi d’artificio accesi per festeggiare una comunione hanno incendiato un terreno in via Canneto. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco, hanno minacciato anche alcune abitazioni.
I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate, intervenuti sul posto, hanno ricostruito la vicenda e denunciato un 46enne.
Secondo quanto chiarito dai militari, l’uomo avrebbe innescato alcune batterie di fuochi pirotecnici per festeggiare la comunione della figlia. Questo senza preoccuparsi degli effetti che avrebbe potuto generare alla vegetazione e alle palazzine vicine. Distrutti circa 250 alberi di eucalipto, oltre 10mila piante e una serra. Il 46enne risponderà di incendio colposo e accensione ed esplosioni pericolose.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»