A causa dell'emergenza Covid-19, sarà necessariamente un compleanno in famiglia quello dell'ex difensore udinese, che nel 2011 a Castellammare lasciò un segno indelebile. Morris Molinari oggi 4 aprile spegne 45 candeline. Il giocatore ex Juve Stabia ha appeso le scarpe al chiodo nel 2014. Con sé porta numerosi traguardi, uno di questi la trionfale cavalcata delle Vespe verso la B con la sua stessa firma.
Soprannominato “Il gigante buono”, Morris è stato il capocannoniere dei play-off: oltre alle 19 presenze in campionato, due reti messe a segno nel torneo a eliminazione diretta, una contro il Benevento a Castellammare e una al Flaminio con l’Atletico Roma. Quest’ultima ha aperto le marcature nella finale vinta dai gialloblù di Piero Braglia, dove i campani strapparono il pass per la B dopo 60 anni.
Dopo l’avventura in Prima Divisione, il tecnico toscano lo riconfermò tra i titolari nella stagione successiva. Per lui ben 31 presenze in serie cadetta. Inoltre, il suo assist a Marco Sau al Marassi contro la Samp ha permesso al goleador delle Vespe di realizzare un capolavoro dalla distanza che entrò di fatto nella storia del club calcistico.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».