Mister Guido Pagliuca è salito questo pomeriggio presso la sala stampa del Romeo Menti per rispondere alle domande dei media. Domani alle ore 19:30 l’appuntamento con la storia: nel primo turno dei play-off, le vespe ritrovano il Palermo. Dopo le due sfide in campionato a sfavore dei gialloblù, la Juve Stabia vuole riscattarsi con il vantaggio della posizione in classifica più alta rispetto ai rosanero. In caso di parità, come da regolamento, si andrà ai supplementari e ad oltranza, niente calci di rigore: in quel caso andrebbe in semifinale la squadra gialloblù. «Una partita difficile dove la Juve Stabia arriva da un percorso di crescita. Per qualsiasi squadra è difficile giocare a Castellammare. Siamo felici di poter giocare questa partita e lo voglio vedere negli occhi dei ragazzi. Vedere la Juve Stabia ai play-off è una cosa bella, non solo per Castellammare. Nessuno si aspettava di vederla lì. Il Palermo è una squadra forte, che ci ha battuti sia in casa che fuori. Sappiamo bene delle difficoltà che ci sono. Il focus è sulla prestazione, da disputare con grande serietà e spensieratezza. Domani insieme alla nostra gente cercheremo di lottare al massimo, con grande leggerezza e gioia. Serve la voglia e la determinazione di questa città. Questi ragazzi l'hanno dimostrato giorno per giorno. È una partita che dà ambizioni ai giovani e sappiamo benissimo che è stato il nostro punto di partenza. Ora cerchiamo di dare il meglio anche per le nostre ambizioni. Cercheremo di difendere e lottare insieme, consapevoli di affrontare una squadra allenata da un tecnico bravo e di un livello calcistico importantissimo. Servirà grande personalità e attenzione. È un’opportunità per valorizzare la nostra crescita. Abbiamo fatto buone partite dove l’episodio ci è costato, dove abbiamo abbassato l’attenzione. Il campionato di Serie B e ci sono stati incidenti di percorso. Ma ci sono anche cose buone che abbiamo analizzato e cose buone che abbiamo cercato di fare. Le partite difficili ti danno anche risposte belle. Domani daremo tutto e non avremo rimpianti a fine partita. La nostra gente giocherà con noi, siamo consapevoli di aver creato qualcosa di bello con Castellammare. Alla base c’è sempre l’umiltà, che regna dall’inizio. A prescindere che Castellamare sarà sempre vicino a noi, il Menti pieno è il giusto riconoscimento. I tifosi del Palermo? Mi dispiace, è una tifoseria di alto livello. Il fatto che potrebbero non essere qui mi dispiace. Daremo tutto quello che abbiamo con grande umiltà e spensieratezza. Il focus è anche sul lottare e duellare. Abbiamo recuperato tutti. Vedremo di recuperare anche Buglio. Dopo Gerbo, è il nostro capitano. Molto probabilmente non lo utilizzeremo. Dobbiamo stare attenti al minutaggio, potrebbe essere una partita anche più lunga dei novanta minuti. L’aspetto mentale? C’è tanto entusiasmo nello spogliatoio. Sono giorni in cui abbiamo cercato di recuperare le energie, ma ho visto la squadra molto positiva. In una gara secca tante cose si annullano. Veniamo da un percorso che ci ha fatto crescere. La spensieratezza è un aspetto importantissimo, abbinata alla consapevolezza del doppio risultato. Le partite sono da giocare con la solita mentalità. Ci tengo a vedere nei loro occhi la gioia di giocare a calcio. Essere la solita Juve Stabia. I play-off sono una cosa grande. Dobbiamo focalizzarci sul presente e il presente si chiama Palermo.»
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.
