Berardocco a Ottochannel
Sul Cerignola e il cammino nei playoff : «In casa è un’ottima squadra , è difficile da affrontare»
Sulla stagione della Juve Stabia : «Noi eravamo partiti per fare un buon campionato , la società aveva fissato come obiettivo una salvezza tranquilla ma noi volevamo fare meglio
È stata una stagione tribolata dove abbiamo avuto tre cambi in panchina ma il piazzamento playoff all’ultima giornata non era scontato
Eravamo quarti al girone d’andata , abbiamo avuto un periodo negativo e ci siamo trovati fuori dai playoff .Il campionato non è stato del tutto negativo»
Sul ritorno a Castellammare : « Nell’anno e mezzo precedente mi ero trovato bene , la decisione di andar via non era stata mia. Sono sempre stato legato a questa piazza e a questi colori e quando ho ricevuto la chiamata del direttore ho detto subito di si perché conoscevo gran parte dei ragazzi che erano in squadra»
Sulla Vittoria del campionato di Sudtirol e Feralpisalò(sue ex squadre):« quando ho giocato a Salò(2013) la società era piccolina e non così ambiziosa, quando ho giocato con il Sudtirol siamo arrivati in semifinale playoff, si è strutturata sempre di più per raggiungere questi obiettivi. Non mi hanno sorpreso le promozioni , sono ambienti seri e sapevo che nel giro di qualche anno sarebbero salite»
Sulla Juve Stabia che sarà. «C’è una buona base da cui ripartire, siamo diversi calciatori sotto contratto , io ho un altro anno.Il campionato che verrà dovrà essere importante , la Juve Stabia deve arrivare ogni anno quanto più in alto possibile»
Sui tifosi: « i tifosi sono dispiaciuti come noi, non ci aspettavamo di perdere 3-0 a Cerignola, ci tenevamo a passare ed andare avanti. Dopo venti minuti eravamo già 2-0 , poi ci siamo scoperti e alla fine abbiamo preso anche il terzo»
Su Colucci e le sue dimissioni :«Stava facendo un grande lavoro, i numeri sono oggettivi , eravamo quarti in classifica, non conosco i motivi dell’addio . Quando avvengono queste cose si rompono gli equilibri anche se questo non doveva essere un alibi, dovevamo essere più bravi a non subire il tracollo»
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.