Andrea Adorante fa festa. Non solo per la vittoria sul Bari davanti a un Menti gremito, ma anche per aver agguantato la doppia cifra dei gol. Al minuto 2 del secondo tempo, l’attaccante di testa centra la decima rete stagionale, portandosi temporaneamente al secondo posto della classifica marcatori a pari merito con Shpendi. E i piani alti della graduatoria dei goleador sembrano essere una tradizione per i gialloblù. Un risultato personale che porta di fatto l’attuale bomber delle vespe sul podio degli attaccanti della storia stabiese che hanno militato in Serie B.
Il primo è stato Marco Sau nel primo campionato cadetto, dopo quello del 1950 sotto il none di Stabia. L’attaccante, giunto in prestito dal Cagliari con un affare last minute, è attualmente il giocatore con più reti messe a segno nella storia della Juve Stabia in B. Sau terminò il campionato con ben 21 reti, posizionandosi al secondo posto in classifica marcatori, dietro a un certo Ciro Immobile, allora con la maglia del Pescara.
Dopo il “pattolino”, è stato il turno di Francesco Forte. La Juve Stabia torna nella seconda divisione italiana dopo cinque anni e arriva lo “squalo” dall’Inter, dopo l’esperienza in Belgio con la maglia del Beveren. Alle falde del Faito, su 32 presenze, sono 17 le reti messe a segno, che lo hanno portato al terzo posto della graduatoria, a pari merito con Stefano Pettinari, dietro a Simy e Pietro Iemmello. Purtroppo la sua doppia cifra non bastò ad evitare un’amara retrocessione, sancita a Cosenza contro la squadra locale che proprio questa domenica sarà avversario della squadra di mister Pagliuca.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
